Marika Savoldelli vince a Pitztal. Nel bis della categoria Fis Junior la clusonese, dopo il terzo posto di sabato, centra il bersaglio grosso sulla pista austriaca. E lo fa peraltro al fotofinish. Come nel migliore dei copioni thrilling, che poi sanno lasciare un sorriso grande così. Ad essere bruciata sul più bello la tedesca Celia Trinkl, che ha mancato l’uno-due in 24 ore per merito della bergamasca classe 2003. Che le sensazioni fossero positive lo si era già intuito nella marcia d’avvicinamento al weekend considerando che la sua forma autorizzava a strizzare l’occhio a qualcosa d’importante. Perché se la Coppa Europa necessita di un piccolo step in più che Marika sta costruendo, sono proprio queste competizioni e i risultati che da essa scaturiscono la miglior benzina per la crescita. Sul terzo gradino del podio è salita la slovacca Katarina Pitonakova che ha anticipato la svizzera Noemie Wiedamer. Il talento azzurro, figlia d’arte (suo papà è l’ex ciclista Paolo), ha 19 anni e potrebbe alzare la voce in una stagione che, se capitalizzata a dovere, potrebbe trasformarsi in quella del definitivo salto di qualità. Le altre: fuori ai quarti Aurora Dusi, ancor prima Margherita Gal e Rebecca Capretti.
Chi invece bissa il piazzamento ai piedi della top 3 è Niccolò Colturi a cui la soddisfazione del bronzo viene levata dal trionfatore di sabato, il transalpjno Achille Leleu. Successo dell’austriaco Elias Leitner sull’olandese Daan Stam. Il ragazzo di Bormio e allevato dallo Scalve Boarder Team è stato ancora il migliore dei nostri. I compagni tutti nelle retrovie: nella pattuglia discreti Matteo Rezzoli e Federico Podda, fuori rispettivamente ai quarti e agli ottavi.
La bergamasca, classe 2003, ha ottenuto sulla pista di Pitztal il primo successo in carriera (immagine tratta dal profilo Instagram di Marika Savoldelli)
