Un 2022 da protagonista, un 2023 per andare ancor più su. Sempre e rigorosamente nella classe Dolphin 81. Francesco Crippa e la vela, un amore senza limiti e senza età. Ma con l’esperienza che va di pari passo con la passione. Il bergamasco è presidente nazionale nonché uno dei migliori interpreti del settore che, a bordo del suo N’Doit, si è tolto la soddisfazione, l’ennesima di vincere la graduatoria timoniere-armatore (i proprietari timonano la loro barca) e di giungere al quinto posto nella classifica finale (la Generale Zonale con 30 barche iscritte di cui 17 timoniere-armatore).
“Va in archivio un anno da incorniciare – ha sottolineato Francesco Crippa – che mi ha visto conquistare il primo posto assoluto ed il primo timoniere-armatore nella Salò-Malcesine e ritorno, una delle regate più belle del Garda. Nella più importante, la Centomiglia, ho concluso terzo nella generale e primo in quella di specialità. Unico cruccio il campionato italiano al di sotto delle aspettative. Ma ci rifaremo nell’anno nuovo nel quale sono annunciate alcune new entry che innalzeranno ulteriormente il livello della nostra Classe 81, tanto come numero quanto come competitività”.
Un calendario da marzo a settembre iniziato con il Trofeo Bianchi (12-13 marzo), Tridentina (9-10 aprile), Trofeo Valle delle Cartiere (23-24 aprile), Avesani (7-8 maggio), Gentleman’s Cup (22 maggio), Salò Sailing Meeting (9-10 luglio), Trans Benaco (23-24 luglio), Trofei Gorla e Bettoni (rispettivamente 3-4 settembre), la “mitica” Centomiglia e Agello (23-24 settembre).
Per la cronaca, nella generale vittoria di Baraimbo 2 (armatori: Imperadori-Razzi) su Twister (Bocchio-Podestà) e Stenella (Crestana) mentre Crippa ha conquistato quella timoniere-armatore (totale con scarti 57) contro Insolente (Perani-Marini a 84) e 20 Nodi Cavour (Garrini-Boccoli, 106).
Francesco Crippa, a destra nella foto, premiato per i risultati nella classe Dolphin 81