Dalla prossima estate Marco Sportiello sarà quasi certamente il secondo portiere del Milan, secondo dietro l’intoccabile francese Mike Maignan. Il 30enne portiere brianzolo, che andrà in scadenza di contratto a giugno con l’Atalanta e non ha accettato nessuna proposta di rinnovo, ha raggiunto un’intesa con il club rossonero per un contratto triennale da circa un milione all’anno di ingaggio, più i premi.
Sportiello, da quattro stagioni vice prima di Gollini e poi di Musso, seppur utilizzato con regolarità per via degli infortuni e degli alti e bassi dei suoi colleghi, continuerebbe dunque nel suo mestiere di secondo portiere.
A chiederlo alla dirigenza rossonera lo stesso tecnico Stefano Pioli, il quale lo ha allenato e schierato titolare nel 2018 alla Fiorentina, costruendo un rapporto fiduciario con il numero 57.
L’intesa c’è, il nero su bianco con il Milan arriverà dopo il mercato di gennaio, ma Sportiello resterà fino al termine del campionato all’Atalanta e non ci saranno separazioni anticipate. Il portiere di Seregno, cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, lanciato titolare nel 2014, rimasto titolare fino alla terza partita del 2016 prima dell’arrivo di Berisha, dopo le tensioni estive con Gasperini, ha vestito poi le maglie della Fiorentina e del Frosinone, prima di tornare a Bergamo nel 2019 per fare da vice a Gollini sostituendolo, dopo l’infortunio del portiere ferrarese, in Champions League in sfide storiche contro il Valencia, il Paris St Germain, l’Ajax, il Liverpool e il Real Madrid. Nel suo curriculum 126 presenze con l’Atalanta, di cui 114 in serie A e 7 in Champions, e altre 74 presenze in A tra Fiorentina e Frosinone. In questa stagione Sportiello ha collezionato 7 presenze, sostituendo il titolare Musso dopo l’infortunio allo zigomo subito alla sesta giornata a Roma, con un ottimo rendimento.
Una parata di Sportiello, tra i pali dell’Atalanta nel match con la Lazio (Ph: A. Mariani)