L’Atalanta potrebbe giocare a Nizza l’amichevole in programma venerdì sera 16 dicembre dovendo fare a meno di ben 8 giocatori. La condizioni di Hateboer e Demiral, lo stato influenzale di Maehle e Djimsiti, i problemi ancora da superare di Zappacosta e gli impegni al Mondiale di de Roon, Koopmeiners e Pasalic che si sono protratti fino ai quarti di finale (gli olandesi) e la finale per il terzo e quarto posto (il croato) rappresentano una realtà con cui Gasperini si trova a dover fare i conti e che non rende la trasferta transalpina delle più agevoli.
La notizia più fresca, in termini di infortunio, è quella che riguarda l’esterno Hateboer. Il numero 33 della Dea soffre per un piccolo problema al collaterale, gli esami cui è stato sottoposto hanno evidenziato un’elongazione e se per la ripresa della Serie A con lo Spezia non ci sono problemi particolari in vista, le due gare con Nizza e Siviglia (ma attenzione anche a quella con l’AZ Alkmaar) sono in forte dubbio. Anche Demiral ha un problemino al ginocchio, quasi certo il suo forfait per la sfida ai vincitori del gruppo D di Conference League.
Stante questa situazione, al netto della possibilità di giocare con il 4-2-3-1 o il 3-4-3, a Nizza Gasperini dovrebbe portarsi anche diversi Primavera con Palestra (terzino, classe 2005), Muhameti (centrocampista, classe 2004) e Chiwisa (centrocampista, classe 2003) che potrebbero anche giocare qualche minuto. Siamo in preparazione, il risultato conta relativamente e l’importante è migliorare la condizione cercando di tenere tutti sullo stesso livello. I giocatori comunque ci sono, in difesa e in attacco si possono anche fare un po’ di rotazioni e la gara è interessante. Certo, giocarla con i ranghi un po’ più completi sarebbe stato molto meglio e non è detto che in extremis si riesca a recuperare magari almeno uno dei due influenzati che già erano rimasti fuori dalla partita contro il Real Calepina disputata in settimana al Centro Bortolotti di Zingonia.
Per l’Atalanta quella di Nizza sarà una trasferta lampo: partenza in mattinata in aereo, il giorno stesso della gara, alla volta della Francia, partita alle ore 20 e rientro a Bergamo subito dopo il fischio finale.
Gian Piero Gasperini durante il test con il Real Calepina al Centro Sportivo Bortolotti (credits: atalanta.it)