Sofia Goggia ha fatto il vuoto. Non ci potrebbe essere miglior viatico per la prima delle due discese in programma venerdì 16 e sabato 17 dicembre, sempre alle 10.30 (diretta Raisport ed Eurosport) a St Moritz. Dopo il secondo posto nella prima cronometrata, oggi nella seconda la bergamasca ha spedito tutte oltre il secondo di distacco. La più vicina al suo 1’29″19, è stata la svizzera Lara Gut-Behrami a 1.10 con la norvegese Ragnhild Mowinckel dietro di un solo centesimo. Ottima anche Elena Curtoni sesta, pur con salto di porta.
“Ho fatto ancora due o tre curve un po’ troppo abbondanti, però nel complesso sono state due prove armoniose, mi ritengo soddisfatta. Cerco solo di fare il mio percorso, sciare come sono capace, è questo il motivo per cui lavoro e mi impegno tanto. Credo di andare forte anche in supergigante, ho vinto gare in passato e fino alla gara dello scorso anno di Cortina avevo il pettorale rosso anche in questa disciplina. Il progetto per il fine settimana è dare il massimo per ottenere il massimo, essere solida, divertirmi e rimanere sugli appoggi. Io posso controllare la mia performance ma non quelle delle altre, vedremo cosa accadrà”.
L’azzurra, che sul tracciato elvetico ha vinto il superG per 1/100 su Brignone il 14 dicembre 2019 e si è messa al collo il bronzo iridato in gigante nel 2017, sarà al cancelletto con il pettorale rosso di leader della classifica di specialità forte del bottino pieno raccolto a Lake Loiuse con due vittorie. La discesista italiana più vincente di sempre è a – 1 dalle 20 affermazioni di Federica Brignone, in vetta alla graduatoria relativa ai successi tricolori in Coppa del Mondo. Domenica il trittico svizzero (ore 11,30) terminerà con il superG.
Oltre a Goggia e Curtoni, al via Federica Brignone, Laura Pirovano, Nadia e Nicol Delago e Karoline Pichler. Non ci saranno invece Marta Bassino e Roberta Melesi.
Sofia Goggia è attesa da due discese libere a St Moritz (credits: Pentaphoto/FISI)