Più che settebello è un sette “incoraggiante”. Dopo la mancata qualificazione al debutto di Les Deux Alpes, in Francia, Sofia Belingheri si piazza nella finalina della prima prova della Coppa del Mondo di snowboardcross a Cervinia. Vinto il quarto di finale davanti all’altra italiana Caterina Carpano, la rider di Roncola San Bernardo non riesce nell’impresa di centrare la finale nella batteria “impossibile” conquistata dalla detentrice della Coppa del Mondo, la britannica Charlotte Bankes sulla francese Manon Petit Lenoir. Anche in semifinale, tuttavia, era proseguito il duello a distanza con Carpano che, se messa dietro nelle due batterie, si è tolta la soddisfazione di bruciare la compagna di squadra nella small final e di accomodarsi alla piazza d’onore alle spalle di un mostro sacro, la ceca Eva Samkova-Adamczykova. Successo della francese Chloe Trespeuch sulla connazionale Petit Lenoir e su Bankes. A proposito di doppiette, se in campo femminile è arrivata quella transalpina, è l’Austria a fare festa nel settore maschile: successo di Alessandro Haemmerle su Jakob Dusek. Terzo il tedesco Martin Noerl in una giornata negativa per l’Italia. Out ai quarti sia Omar Visintin che Lorenzo Sommariva mentre negli ottavi si era fermata la corsa di Filippo Ferrari, Michele Godino e di Niccolò Colturi. Il bormiese classe 2003, cresciuto nello Scalve Boarder Team, ha ottenuto la prima qualifica in carriera ma si è trovato in una heat di ferro con Dusek e Sommariva togliendosi comunque la soddisfazione di restare davanti all’americano Baumgartner.
Domani si replica con il tricolore, pur privo della punta di diamante Michela Moioli, che proverà a farsi largo tra le mura amiche.
Sofia Belingheri in una immagine tratta dal suo profilo Facebook