Italiani da dieci e lode anche quando giocano a bocce ma sul ghiaccio. Il curling, che si gioca su campo ghiacciato lungo 45 metri e largo 4, lanciando a turno dei blocchi di pietra del peso di 20 kg dotati di manico e spazzando con una scopa la superficie per governarne lo scivolamento, è diventato uno sport a dominanza italica. Una fantastica medaglia d’oro conquistata da Amos Mosaner (Aeronautica Militare) e Stefania Constantini (Fiamme Oro), il doppio misto che ha asfaltato le superpotenze del freddo regalando il primo podio nella storia delle olimpiadi invernali in questa particolare disciplina, salendo sul gradino più alto. Imbattuta in dieci incontri, la coppia azzurra ha surclassato in semifinale la Svezia con un punteggio (8-1) di proporzioni inimmaginabili contro uno dei tandem più accreditati per il titolo e si è ritrovata in finale con la Norvegia. Anche la coppia vichinga si è dovuta arrendere alla calma e precisione del duo azzurro, che ha condotto una gara pressoché perfetta, imponendosi per 8-5. Una medaglia d’oro conquistata con undici vittorie in altrettanti incontri. Un’altra storia straordinaria che arriva da una disciplina si aggiunge al capitolo delle Olimpiadi invernali.
Amos Mosaner e Stefania Constantini, oro olimpico nel curling (credits: FISG)