Puy St Vincent porta bene. Marika Savoldelli, in 24 ore, si migliora e tocca il punto più alto in carriera in Coppa Europa. Sulle nevi francesi, la 20enne clusonese piazza una seconda stoccata, alquanto provvidenziale sia per la sua crescita sia per un mero fattore psicologico Se ieri, nella competizione vinta dalla detentrice della Coppa del Mondo Charlotte Bankes la settima posizione aveva già fatto sorridere, la domenica ha chiuso in bellezza il weekend. Nella giornata in cui si è ripetuta la britannica, in forma smagliante in vista del ritorno nella massima competizione (il 4 febbraio a Cortina, tappa che segnerà anche il rientro di Michela Moioli), la seriana ha terminato sesta con la compagna di squadra, l’altoatesina Sofia Groblechner che centra il primo podio in carriera nel circus continentale. Savoldelli in questa stagione aveva vinto la Junior di Pitztal (Austria) il 27 novembre mentre il giorno precedente si era accomodata sul terzo gradino del podio. Azzurri protagonisti anche nel settore maschile con Filippo Ferrari secondo tra i francesi: successo di Benjamin Gattaz e terzo il trionfatore in gara 1, Aidan Chollet. “Legno” per un’inezia per Luca Abbati, nono Devin Castello mentre Nicolò Colturi, bormiese di scuola Scalve Boarder Team, si è dovuto accontentare della 25ma posizione. La Coppa Europa tornerà in pista l’11 e 12 febbraio a Grasgehren, in Germania, per far calare il sipario con le finali di Lenk, in Svizzera, dal 9 al 12 marzo.
La 20enne clusonese ha ottenuto a Puy St Vincent il migliore risultato della sua ancora giovane carriera