Alla fine, la medaglia è arrivata, è d’argento e Michela Moioli può esserne degnamente soddisfatta. L’ha condivisa nella gara di snowboardcross a squadre con Omar Visintin, che in bacheca aveva già messo il bronzo individuale in queste Olimpiadi di Pechino 2022. La campionessa bergamasca ha onorato sé stessa e il ruolo di alfiere degli azzurri affrontando, da par suo, ovvero da protagonista, la prima volta del team mixed. La gara è andata in scena sotto la nevicata che ha colpito Zhangjiakou e si è risolto in un testa a testa per la vittoria tra la squadra azzurra ed il team americano. Nella frazione maschile Visintin ha chiuso ad un passo da Baumgartner, al termine di una prova tatticamente perfetta, con una partenza sicura e recuperando terreno sulle parti di scorrimento fino a terminare in seconda posizione a quattro centesimi. Moioli ha messo in campo tutta la voglia di riscatto dopo la sfortunata semifinale del singolo femminile, combattendo sul tecnico tracciato cinese e arrendendosi solamente a Lindsey Jacobellis, che ha trovato il secondo oro in questa rassegna a cinque cerchi. Al terzo posto il Canada della coppia formata da Eliot Grondin e Meryeta Odine, arrivati a 23”2 di distacco, dopo la caduta che ha visto coinvolte Odine e l’altra azzurra Caterina Carpano, che ha chiuso insieme a Lorenzo Sommariva ai piedi del podio. Michela Moioli, che arrivava da due giorni di fisioterapia alle caviglie, per i postumi della caduta nel singolo, ha commentato così il suo argento olimpico: “Ci tenevo veramente tanto a conquistare una medaglia con Omar. Lui mi ha trascinato con la sua tranquillità e positività, e ho cercato solo di fare una bella gara. In finale ho dato tutto ma purtroppo la Jacobellis è stata più veloce. Va bene così. È comunque un argento di squadra, una bella prova anche per me perché dopo l’altro giorno ero in down. Devo dire che la cerimonia di premiazione di Omar Visintin, la prima che vedevo di un mio compagno, mi ha caricato. Un peccato che Caterina Carpano e Lorenzo Sommariva non siano saliti sul podio perché lo meritavano”.
L’abbraccio tra Michela Moioli e Omar Visintin al termine della prova a squadre olimpica (credits: FISI)