L’Atalanta fa mezzo giro del mondo per intrecciare una collaborazione con l’Adelaide City Football Club, società calcistica australiana, dando vita così alla prima storica affiliazione internazionale per la società bergamasca. Due Academy pronte a sviluppare sinergie a dispetto dell’enorme distanza, segno evidente del cambiamento dei tempi. Le esperienze formative dei giovani calciatori pronte a intrecciarsi, come certamente sarebbe accaduto da tempo senza la pandemia. Lo ha spiegato Loris Margotto, responsabile del Progetto Scuole Calcio Affiliate. “È un’idea che nasce da lontano perché, già quando abbiamo avviato il Progetto Scuole Calcio Affiliate, avevamo in mente di creare delle affiliazioni internazionali. I primi contatti con l’Adelaide City risalgono al 2019, quando un gruppo australiano è venuto in visita al Centro Bortolotti. Da tramite aveva fatto Domenico Gangemi, un italiano che vive a Perth e lavora anche per l’Università locale. È così nata questa opportunità. La pandemia ha rallentato il progetto che però è ripreso un anno fa e nei giorni scorsi si è concretizzato”.
La collaborazione, di valore tecnico e culturale non trascurabile, appare ancora più interessante se si tiene conto che molti giovani calciatori della zona di Adelaide sono in possesso di passaporto comunitario, per via della presenza di una vasta comunità italiana.
“Questa collaborazione si svilupperà nei prossimi mesi attraverso lo svolgimento di attività sia in Italia che in Australia, al fine di creare esperienze calcistiche per i giovani calciatori e per gli allenatori” ha spiegato il Coordinatore dell’Attività di Base Stefano Bonaccorso.
Il Progetto Scuole Calcio Affiliate, che in Italia ha già instaurato rapporti con quasi cento società calcistiche disseminate su tutto il territorio, dunque, cresce e si espande superando anche i confini nazionali e arrivando fino in Australia.
La dichiarazione di Stefano Bonaccorso nel video diffuso via Twitter (credits: atalanta.it)