Un sabato per re e regine, ma l’Italia resta a guardare. O meglio, ci pensa lo snowboardcross a regalare le uniche gioie. A Kranjska Gora, in Slovenia, dove 21 anni fa Giancarlo Bergamelli conquistava il suo primo e unico successo in Coppa del Mondo, è lo svizzero Marco Odermatt a dominare il gigante. Il suo 2.16.55 gli vale un nuovo capolavoro. Alle siue spalle il francese Alexis Pinturalult che rimonta tre posizioni e si piazza a 33/100, 4/100 meglio del norvegese Henrik Kristoffersen. Filippo della Vite si conferma nei 15 ma i rimpianti sono tanti: decimo a metà per una serie di errori, perde quattro caselline anche nella seconda e si deve accontentare del 14mo tempo. Da un lato è positivo vederlo sempre in spinta e all’attacco, dall’altro sbaglia troppo forse anche per quel pizzico d’inesperienza miscelato ad un entusiasmo talvolta tracimante. Ma la stoffa c’è e la presenza stabile almeno nella top 10 tra ,e porte larghe appare solo questione di tempo. Migliore degli italiani Luca De Aliprandini decimo, poi Hannes Zingerle diciottesimo e Giovanni Borsotti 25mo. Un flash nel settore femminile per celebrare, sulle nevi di Are (Svezia) il trionfo numero 87 di Mikaela Shiffrin che domina lo slalom e sorpassa Ingemar Stenmark nella graduatoria dei successi di tutti i tempi. La statunitense archivia la pratica facendo gara a parte nella prima e controllando nella seconda. L’elvetica Wendy Holdener è seconda, l’idolo di casa Anna Swenn Larrson terza. A Sierra Nevada, in Spagna, le gioie tricolori arrivano dal settore maschile dello snowboardcross. Perché se vince il padrone di casa Lucas Eguibar, ai suoi fianchi sul podio ci sono Omar Visintin e Lorenzo Sommariva. Nel settore femminile, invece, la detentrice della Coppa del Mondo, la britannica Charlotte Bankes la spunta sulla francese Trespeuch, sull’americana Jacobellis e sulla fresca campionessa iridata Eva Samkova-Adamczykova. Senza Michela Moioli, bottino magro per le nostre tutte fuori ai quarti. A partire dalla bergamasca Sofia Belingheri, proseguendo con Raffaella Brutto e Francesca Gallina.
Filippo Della Vite fuori dalla top ten nel gigante a Kranjska Gora (Ph: Marco Trovati/Pentaphoto)