Atalanta – Roma, gara valida per la 31esima giornata di campionato, è la prima di 5 partite (su 8) che i bergamaschi giocheranno di fronte al proprio pubblico da qui alla fine del torneo. Nonostante i numeri dicano che la Dea ha un rendimento migliore fuori che in casa nel massimo campionato italiano con Gasperini (52,3% di vittorie contro il 50,8%, 26,9% di pareggi contro il 24,2% e 20,8% di sconfitte contro il 25%), è innegabile che il grande abbraccio del Gewiss Stadium, in questi momenti, può fare davvero molto bene a tutto il gruppo atalantino. In occasione del match con i giallorossi di Mourinho, allo stadio ci sono le due Curve e i Distinti Sud completamente esauriti. Anche da Roma ci si attende un ottimo seguito e la speranza è che l’impianto di Viale Giulio Cesare torni ad essere un catino complicatissimo per le avversarie. Se i tifosi bergamaschi riusciranno a fare questo tipo di differenza allora l’Atalanta avrà più possibilità di vincere. Certo, i tifosi non giocano ma abbiamo centinaia di esempi di partite che sono state ribaltate oppure hanno avuto un grande condizionamento rispetto a quello che possono dare i sostenitori dagli spalti.
Chi è rimasto a Bergamo e non è scappato via per il Ponte del 25 aprile, non può mancare questo appuntamento. Il Bologna e la Fiorentina hanno perso e rimangono rispettivamente a -5 e -7 per una Dea che avrà dunque anche l’occasione di allungare un po’ su chi insegue, cercando magari di tenere il passo con chi è davanti. I tifosi lo sanno bene, sui social e al bar si parla molto di un’Atalanta che è un po’ in difficoltà sul piano fisico, ma che ha il grande merito di mettere sempre in campo tutto quello che può alla ricerca del risultato. Tanti tifosi comprendono molto bene la situazione e chi ancora ha negli occhi i fasti della Champions è bene che torni con i piedi sulla terra: nessuno, dalle parti di Zingonia, vuole evitare di sognare ma bisogna anche essere un po’ pragmatici e fare i conti con la realtà. L’Atalanta, oggi, vale un posto appena dietro le quattro che andranno in Europa: per ogni altro discorso tocca battere la Roma. E nemmeno solo quello.
Il pubblico della Curva Nord Pisani, settore con posti esauriti (Ph: A. Mariani)