Archiviato lo Spezia al fischio finale, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha già settato l’Atalanta sulle frequenze della Juventus non appena uscito dal campo. Mettendo nel mirino la Signora con la sua psicologia, evidenziando più le criticità che i tanti meriti di una Dea da 16 punti nelle ultime 7 giornate.
“Certamente sul piano dei risultati è un ottimo momento, perché la squadra fa delle cose pregevoli, perché siamo andati in svantaggio e abbiamo fatto una bella rimonta e nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene, ma poi siamo anche fragili nel far capovolgere le cose e alla fine abbiamo sofferto oltre al lecito per come si era messa questa partita. Ad un certo punto abbiamo smesso di passarci la palla, abbiamo sbagliato troppi passaggi, quando la squadra si intimorisce un po’ finisce per giocare palla lunga e pedalare e questo finisce per crearci grandi difficoltà. Questo deve lasciarci un po’ di insoddisfazione in vista della Juventus e non dobbiamo arrivare troppo soddisfatti a questo match. Ma in alcuni momenti stiamo facendo veramente bene”, ha spiegato un Gasperini che fiuta l’aria del duello all’ultimo sangue contro i bianconeri.
“Stiamo inseguendo un traguardo che sembrava impossibile, almeno per me, a inizio stagione, e per raggiungerlo in queste cinque partite dobbiamo essere molto feroci e molto disponibili, dovremo cercare di essere sul pezzo il più possibile e pensare di fare sempre di più. Domenica incontriamo la Juventus che è una squadra fortissima, di assoluto valore, e dobbiamo arrivare a questa partita soddisfatti di queste ultime vittorie ma sapendo che per battere una squadra come questa ci servirà che tutti i 16 giocatori facciano una prestazione di alto livello. Siamo a pochi punti da queste grandi squadre e domenica sarà una giornata importantissima perché ci saranno i tre scontri diretti, vincendo faremmo un grande passo avanti perché qualcuno non farà risultato, ma per battere la Juventus servirà tanta roba”.
Intanto l’Atalanta ha ritrovato in quattro giorni prima i gol di Zapata e ora quelli di Muriel.
“Era importante vincere questa partita.Il gol di Muriel era importante è la squadra e spero lo sia per lui per dargli la migliore condizione in questo finale. I gol da fuori area di De Roon e Zappacosta? Stiamo segnando meno dentro l’area e stiamo segnando meno di testa, ma riusciamo a sopperire ad alcune mancanze con altre caratteristiche e alla fine siamo il secondo attacco del campionato. E per segnare bisogna attaccare”.
Chiosa sulla situazione infortunati.
“Hojlund ha accusato un affaticamento muscolare mentre calciava durante il riscaldamento, lui voleva provare a giocare ma non abbiamo voluto forzarlo perché farsi male ora significa finire il campionato, dobbiamo valutarlo domani. Lookman, invece, è un po’ più indietro rispetto a prima. Palomino ha un problema muscolare, vedremo anche per lui, ma è difficile che possa recuperare per la Juventus”, ha concluso Gasp.
Gian Piero Gasperini davanti alla panchina durante il match con lo Spezia (Ph: A. Mariani)
