Il mondo del motociclismo e più in generale lo sport orobico piange la scomparsa di Tullio Masserini, un figlio d’arte che aveva visto suo padre Massimo diventare il primo al mondo a vincere con la Gilera 500 a 4 cilindri nel 1946. Classe 1938, Tullio Masserini entrò ventenne nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro Milano della Polizia di Stato. Tra il 1958 e il 1960 vinse la Sei Giorni Internazionali di Garmisch in Germania, a Gottwaldov in Cecoslovacchia e Bad-Aussee in Austria, sempre in sella alla Gilera. Si consegnò al mito dell sport bergamasco trionfando nel 1959 sul durissimo percorso della Valli Bergamasche internazionale. Chiuso la carriera professionistica, nel 1968 entrò a far parte della Scuderia Fulvio Novelli, di cui fu presidente nel biennio 1996-1997. È rimasto una figura di riferimento del motociclismo a livello locale e nazionale. Dal 1991 consigliere dell’Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia, ne assunse la presidenza dieci anni dopo. Era socio del Panathlon Club “Mario Mangiarotti” Bergamo. Il sottosegretario regionale allo Sport, Lara Magoni, lo ricorda come un uomo che parlava poco ma aveva molto da raccontare.
5 Maggio 2023