I cori insultanti rivolti dagli spettatori della curva nord del Gewiss Stadium allo juventino Vlahovic, nei minuti finali della gara di campionato disputata domenica 7 maggio, costano la chiusura del settore per la prossima gara casalinga. Il confronto tra Atalanta e Verona del 20 maggio si giocherà senza spettatori nella curva nord. Lo ha stabilito il Giudice Sportivo, sulla base del rapporto stilato dagli osservatori della Procura federale che hanno descritto i cori, registrati al 46°, 47°, 53 ° e 54° del secondo tempo, “beceri e insultanti di discriminazione razziale”, provenienti “dall’80% dei circa 9.000 occupanti il settore”. Il Giudice Sportivo ha ritenuto di adottare la decisione di chiusura della curva nord “in ragione della gravità, della dimensione e della percezione reale del fenomeno nonché della sua ripetitività”. Alla società è stata comminata anche l’ammenda di 10mila euro. Episodio sicuramente spiacevole, maturato alla fine di una partita che aveva visto il pubblico della curva nord rientrare nei canoni del tifo nell’arco dei 90 minuti, per poi prendere una deriva fuori controllo, costata la squalifica. Il provvedimento non può e non deve sorprendere, essendo chiara da tempo la linea che la Federcalcio persegue nel solco della campagna per combattere ogni forma di discriminazione, razziale e territoriale. Un vero peccato avere macchiato una giornata da stadio pieno e generato una sanzione così pesante. Recentemente, era stata proprio la Juventus a fare le spese delle intemperanze verbali rivolte all’interista Lukaku, vedendosi chiudere la curva dell’Allianz Stadium.
La curva nord del Gewiss Stadium ha salutato il ritorno di Evair a Bergamo prima del calcio d’inizio di Atalanta-Juventus (Ph: A. Mariani)