Sostenere che l’infortunio patito da Sofia Goggia durante il superG di Cortina fosse di poco conto era sembrata una scivolata clamorosa e una affermazione improvvida e inopportuna. A mettere in dubbio l’entità del colpo subito dalla campionessa bergamasca, autrice insieme allo staff medico e fisioterapico di un recupero portentoso che ha fatto leva anche e soprattutto sulla volontà di ferro dell’atleta, era stata Ninna Quario, mamma di Federica Brignone. Trascorso qualche giorno, Sofia Goggia, intervistata sull’argomento da Rtl, ha definito sgradevole e offensivo quando detto, non solo nei suoi confronti ma anche dei medici federali e delle figure altamente qualificate che l’hanno assistita nel difficile e impegnativo percorso di recupero. Sofia Goggia ha riferito che, una svolta rientrata in Italia dopo l’argento in discesa a Pechino, si è recata dal suo ortopedico che la segue da 14 anni, sentendosi dire che alla vista del suo ginocchio dopo l’incidente gli è venuto da svenire. Se non basta una simile testimonianza diretta, cos’altro dire?
Sofia Goggia in una immagine d’archivio (credits: FISI/Pentaphoto)