Un’alimentazione sana e corretta è alla base di uno stile di vita sano e di un’attività sportiva, amatoriale ed agonistica, fondamentale per stare bene. Il ‘corpore sana’ applicato a tavola prima o dopo lo sport, fatto per divertimento o ad alto livello professionale. L’Atalanta da anni ha scelto come partner Dole Italia – emanazione italiana del colosso Dole Food Company specializzata nella produzione, distribuzione e commercializzazione di una vastissima selezione di frutta e verdura fresche di alta qualità – e per una mattina ha deciso di svelare alcuni dei segreti della dieta e della cucina dei giocatori nerazzurri.
A illustrare le linee guida dell’alimentazione degli atleti della Dea, in un briefing tenuto nella sala stampa del centro sportivo di Zingonia, sono stati il nutrizionista nerazzurro Denis Dell’Unto e lo chef nerazzurro Gabriele Calvi, introdotti dal saluto del responsabile marketing atalantino, Romano Zanforlin: “Dole Italia promuove eventi che coniugano nutrizione e attività sportiva. Dole va nella direzione della corretta alimentazione legata allo sport, la nostra è una collaborazione che abbiamo avviato alcuni anni fa e di cui siamo molto soddisfatti, una partnership di cui siamo orgogliosi”.
Parola quindi ai due ‘tecnici’ che ogni giorno curano la dieta e la tavola dei giocatori dell’Atalanta: il nutrizionista Dell’Unto che studia la dieta mirata per i giocatori, con delle linee guida collettive adattate poi ovviamente anche al singolo atleta, e lo chef Calvi che trasforma i prodotti indicati nei piatti sottoposti agli atleti.
“Il piatto bilanciato tipico è formato da carboidrati con cereali integrali, ovviamente va tarata anche la quantità, da carne bianca e da verdura verde, come insalata, zucchine, spinaci, poi per la competizione agonistica ovviamente dipende dal tipo di sport e anche dal tipo di sportivo perché un ciclista ha esigenze diverse rispetto ad un calciatore”, ha premesso Dell’Unto. Entrando poi nello specifico: “Esistono varie tipologie di dieta a seconda dello sport praticato. Personalmente sono un fautore della dieta mediterranea, con carboidrati, grassi, proteine. Il bilanciamento deve essere 45-60% carboidrati, 25-30% grassi e il resto proteine e poi ovviamente la frutta e l’idratazione, che per uno sportivo può arrivare ai quattro litri d’acqua al giorno.”
Dalla teoria alla pratica, affidata all’esperienza e alla bravura dello chef Calvi: “Il nostro è un matrimonio, il nutrizionista cura la parte scientifica, io devo trasformarla poi in un piatto che abbia una qualità nutritiva ma che sia anche buono altrimenti non viene gustasto. È fondamentale la ricerca della maniera prima, e non solo per gli atleti, la ricerca del prodotto come le farine integrali dove andiamo a riscoprire la tenuità del prodotto che non deve essere raffinato”.
Consigli preziosi, per chi fa sport, ma anche per una sana alimentazione ogni giorno per tutti.
Dallo chef Calvi e dal nutrizionista Dell’Unto, piatti bilanciati per l’alimentazione in casa Atalanta (credits: atalanta.it)