Kelly Doualla, appena quindici anni e già una stella dello sprint femminile di valore europeo assoluto. Mai nessuna U18 a livello continentale aveva corso veloce i 60 metri come la lombarda al Memorial Giovannini, capace di fermare il cronometro su un favoloso 7.23 che supera il 7.24 dell’olandese N’Ketia Seedo nel 2020 e a soli cinque centesimi dalla migliore prestazione mondiale U18 della statunitense Shawnti Jackson (7.18). Si conferma un talento puro Elisa Valensin, che al PalaCasali demolisce il primato italiano U20 dei 400 indoor, a diciott’anni appena compiuti, e che conferma tutta la propria classe con il crono di 53.04. Tutto questo in una riunione che vede Erika Saraceni, alla prima gara dell’anno, migliorarsi di un centimetro nel triplo (13,48) e Matteo Sioli, alla presenza di Gimbo Tamberi, scavalcare l’asticella a 2,23 nell’alto.
Tornado a Kelly Doualla, classe 2009, basti pensare che nella storia della velocità azzurra soltanto tre donne avevano corso più veloce di lei nei 60: Zaynab Dosso 7.02 nel 2024, Marisa Masullo 7.19 nel 1983 e Manuela Levorato 7.20 nel 1999. Lombarda di Sant’Angelo Lodigiano, nata in Italia, a Pavia, da genitori camerunesi, Doualla ha corso in 7.35 la batteria e poi abbassando il crono a 7.23 in finale. Un ulteriore progresso sul personale di 7.27 realizzato una settimana prima a Bergamo. La sprinter del Cus Pro Patria Milano, allenata da Walter Monti, entra così nella top ten europea di sempre della categoria under 20 (che comprende atlete di quattro anni più grandi) figurando al nono posto.
Elisa Valensin, cresciuto in Atletica Bergamo 1959 Oriocenter che ora gareggia con i colori di Cus Pro Patria Milano, riscrive anche il primato U20 al coperto dei 400 metri, completando l’elenco dei primati juniores tra 200 e 400. L’azzurra lotta con l’ottocentista slovena Anita Horvat (52.86) e al termine di un appassionante spalla a spalla è seconda con 53.04, battendo il record di 53.81 che dal 2023 apparteneva a Valentina Vaccari.
Kelly Doualla, protagonista della prima giornata del Memorial Giovannini ad Ancona (foto Montesano/Memorial Giovannini)