All’ultimo, disperato assalto alla barriera croata, l’Italia trova il gol del pareggio che vale il passaggio agli ottavi di Euro 2024. Una percussione centrale di Calafiori, chi meno ci si aspetta possa avanzare in uno schieramento diventato a trazione anteriore, è bastata a invitare Zaccagni, uno dei quattro attaccanti in campo e in quel momento largo in area a sinistra, a inventare il tiro a giro con pallone infilato all’incrocio dei pali. Bello da ricordare quello messo a segno da Del Piero alla Germania nella semifinale del mondiale 2006. Così, a 7 secondi dalla fine del tempo di recupero, nella cornice della Red Bull Arena di Lipsia, la Nazionale ha posto rimedio al black-out difensivo che, a inizio ripresa, era valso il vantaggio croato con l’intramontabile Modric, al quale poco prima Donnarumma aveva neutralizzato un calcio di rigore. Un’Italia che, passata alla difesa a tre, nel primo tempo ha continuato a palesare un atteggiamento conservativo, limitandosi a far girare palla e cercando poco la verticalizzazione. Un tipo di approccio pagato a caro prezzo dopo il calcio d’avvio del secondo tempo. Costretta ad inseguire, la squadra di Spalletti ha provato a stringere d’assedio la Croazia, rimasta sempre equilibrata ma ad un certo punto anch’essa votata a capitalizzare il minimo vantaggio che avrebbe significato secondo posto nel girone. Dalla mezz’ora della ripresa, Retegui, che aveva iniziato con a fianco Raspadori, si è ritrovato con Scamacca compagno centrale di reparto e Chiesa e Zaccagni esterni offensivi. Il merito dell’Italia è averci creduto ed essere riuscita a regalarsi il prosieguo, dando appuntamento sabato 29 giugno alla Svizzera in quel di Berlino. E’ una Nazionale ancora alla ricerca di una precisa identità, che deve tentennare meno in fase di ripartenza e cercare di più la profondità. Il miracolo c’è stato, ora bisogna farne tesoro e giocare in modo meno blando, ma più lucido e reattivo.
Con un gol alla Del Piero, allo scadere del tempo di recupero, Mattia Zaccagni ha segnato il gol dell’1-1 che qualifica l’Italia agli ottavi di Euro 2024 a spese della Croazia (credits: figc.it/mediagallery)