L’Atalanta torna da Salerno sconfitta e con una pioggia di rimpianti. E poco conta pensare che, senza la rasoiata inflitta a Sportiello in pieno recupero finale da Candreva, la partita poteva chiudersi a reti bianche. La squadra di Gasperini ha approcciato il confronto con intelligenza tattica e di gioco, facendo gara da sola nel primo tempo ma senza riuscire a concretizzare, come avrebbe potuto e dovuto. Il campo, reso sempre più pesante dalla pioggia abbondante caduta sullo stadio Arechi, ha chiamato in causa le forze fisiche e a quel punto, nella ripresa, a prevalere sono state quelle dei giocatori della Salernitana. Gasperini ha pensato di affiancare il rientrante Hojlund a Zapata, rinunciando a Pasalic, per produrre maggiore pressione offensiva. E anche l’avvicendamento tra colombiani, con l’ingresso di Muriel, non ha determinato alcuna svolta, anche perché la squadra non è riuscita più a risalire. Paulo Sousa ha giocato la carta giusta nel finale, con l’ingresso di Candreva, e ha visto premiata la scelta. La Salernitana ci ha creduto e ha conquistato sul campo di fatto la seconda salvezza consecutiva. L’Atalanta, scesa in campo con bel altre ambizioni, non ha reso quanto e come doveva. L’Europa è ancora lì, a portata di mano, ma quella più prestigiosa si è allontanata.
LA CRONACA
Nel primo tempo c’è stata solo Atalanta, che ha concesso praticamente nulla alla Salernitana concludendo una mezza dozzina di volte verso la rete difesa da Ochoa, che ha respinto una bordata di Ederson prima della mezz’ora e si è salvato sui colpi di testa di Zapata che ha peccato di precisione. La squadra di Gasperini si è abbassata per recuperare puntualmente palla e ripartire.
Allo stadio Arechi, l’Atalanta si presenta con lo stesso assetto sceso in campo con la Juventus, che vede Pasalic e Koopmeiners sulla trequarti e Zapata terminale offensivo. Sola eccezione, Soppy al posto dello squalificato Zappacosta. Modulo speculare per Paulo Sousa, che schiera Dia e Botheim alle spalle di Piatek.
Al 7’ un’incursione da sinistra di Zappacosta provoca il primo calcio d’angolo che lui stesso va a battere pescando Pasalic, il cui colpo di testa viene neutralizzato da Ochoa. L’Atalanta non permette ai padroni di casa di costruire la fase offensiva e una volta riconquistata palla innesca immediatamente le verticalizzazioni. In fase di costruzione è De Roon che fa il regista basso. Al 13’ Pirola rischia l’autogol su tiro cross di Soppy, poi su corner Djimsiti di testa non inquadra la porta. Al 18’ Zappacosta pennella il pallone a centro area, dove Zapata si fa trovare pronto alla deviazione di testa, che Ochoa blocca. Un minuto dopo clamorosa occasione per l’attaccante colombiano che, su cross di Soppy, colpisce in tuffo di testa mandando però il pallone alto. Poco prima della mezz’ora Ederson vede la sua bordata dalla distanza deviata in volo plastico da Ochoa, poi nell’azione successive serve Pasalic, che prova il tiro a giro, deviato in angolo dal corpo di Pirola. Oltre alla pioggia copiosa, entra in gioco anche il vento, rendendo difficile il controllo del pallone. Al 40’ la Salernitana, mai alla conclusione, fruisce di un calcio di punizione da 20 metri che Mazzocchi trasforma in un comodo passaggio al portiere. Al 41’ nuova palla sulla testa di Zapata che ancora una volta non riesce a indirizzare nello specchio. Nell’intervallo Gasperini lascia negli spogliatoi Pasalic e lo avvicenda con Hojlund, al rientro dopo l’infortunio, puntando su due attaccanti di peso con Koopmeiners unico trequartista. Poco più di un minuto dopo il calcio d’inizio del secondo tempo, infortunio muscolare a Soppy. Gli subentra Okoli, per la prima volta in campo nel 2023. Il campo pesante condiziona i fraseggi e la precisione. Il primo tentativo è del granata Vilhena, il cui rasoterra dalla distanza non crea problemi a Sportiello. All’11’ clamorosa opportunità per Dia, che approfitta di una scivolata di Zapata per recuperare palla e presentarsi di fronte a Sportiello, calciando oltre la traversa. Dopo due minuti, altro grosso pericolo per la porta dell’Atalanta, con Piatek che si avventa in tuffo di testa sul pallone respinto da Sportiello mandando alto. Cresce di intensità il gioco della Salernitana, meno a proprio agio la squadra di Gasperini su un campo che favorisce la fisicità. Dopo il quarto d’ora, break sulla trequarti che recupera palla e, dopo avere scambiato con Koopmeiners, conclude di potenza ma non di precisione. Al 20’ arriva il momento di Muriel che prende il posto del connazionale Zapata. Paulo Sousa richiama Mazzocchi per inserire Kastanos. I guai non finiscono per Gasperini, che a metà ripresa perde pure Djimsiti per un colpo al piede destro e fa entrare Demiral. Al 35’ fa il suo ingresso Candreva che prende il posto di Botheim e partecipa al pressing granata. Al 40’ Muriel prova stemperare cercando la via della rete con un tiro dalla lunetta che sorvola la traversa. Ma al 48’ Candreva regala il successo alla Salernitana, colpendo di forza e precisione dai 16 metri. Negli ultimi secondi Koopmeiners in area avversaria non trova il tempo della battuta a rete sotto il diluvio e il triplice fischio fissa lo 0-1.
SALERNITANA-ATALANTA 1-0
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa 6 Daniluc 6 Lovato 6 Pirola 6 Mazzocchi 5 (21’ st Kastanos 6) Coulibaly 6 Vilhena 6.5 (44’ st Bohinen sv) Braradic 6 Botheim 6 (35’ st Candreva 7) Dia 6 Piatek 6. A disposizione: Sepe, Fiorillo, Troost-Ekong, Gyomber, Nicolussi Caviglia, Sambia, Maggiore, Bonazzoli. Allenatore: Paulo Sousa
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 6 Toloi 6 Djimsiti 6.5 (25’ st Demiral 5.5) Scalvini 5.5 Soppy 6 (3’ st Okoli 5.5) De Roon 6 Ederson 6 Zappacosta 6 Koopmeiners 5.5 Pasalic 6 (1’ st Hojlund 5.5) Zapata 5.5 (20’ st Muriel 5.5). A disposizione: Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Piccinini 6 Assistenti: Mokhtar e Palermo IV Uomo: Campione Var: Nasca AVar: Sozza
Marcatori: st 45 + 3 Candreva
Ammoniti: Scalvini, Lovato, De Roon, Coulibaly
Recupero: 1, 7
Un colpo di testa di Zapata nel primo tempo che non ha inquadrato lo specchio della porta (Ph: Alberto Mariani)
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Photogallery Salernitana-Atalanta 1-0 (Ph: Alberto Mariani)