Un’Atalanta svuotata fisicamente. E calata mentalmente. Gian Piero Gasperini mastica amaro dopo l’1-0 a San Siro contro l’Inter e non lesina critiche alla sua squadra.
“È mancata l’energia, l’aggressività e anche la convinzione. Sono tutti aspetti concatenati. Si è visto fin da subito che la gamba non era quella giusta, che eravamo in ritardo con alcuni giocatori, che non era serata, al netto dei meriti dell’Inter che è una grande squadra. E per affrontare queste grandi squadre servono ritmi superiori e non li abbiamo avuti. Abbiamo subito molto e abbiamo finito per giocare peggio anche sul piano tecnico con una buona parte dei giocatori. Non siamo riusciti a recuperare dopo la partita di sabato”.
Dea sottotono sul piano fisico, ma anche su quello caratteriale e mentale.
“Globalmente questo risultato ci sta. Vanno riconosciuti i meriti all’Inter, non siamo riusciti a ripetere la buona gara di novembre contro l’Inter. Su questi ritmi abbiamo fatto fatica. Potevamo giocare meglio stasera, siamo stati sotto ritmo con diversi giocatori. Non abbiamo fatto una buona partita come gioco, anche se abbiamo difeso bene, con ordine, e abbiamo avuto un paio di occasioni limpide per andare in vantaggio, ma non ci siamo espressi al meglio. Potevamo alzare di più il pressing, stare più alti, ma ci è mancata l’energia e l’abbiamo pagata sul piano tecnico finendo per perdere molti palloni: davvero ci è mancata aggressività ed energia contro un avversario più fresco. Peccato. Volevamo misurarci con l’Inter, ma non abbiamo trovato la giusta prestazione. Adesso questa prestazione negativa deve servirci per il campionato.”
Chiosa ironica, ma non troppo, sulla prova di Lookman.
“Per come è entrato poteva stare fuori…” Parole chiare. Serata storta per la Dea.
Gian Piero Gasperini non ha lesinato critiche alla sua squadra vista a San Siro (Ph: A. Mariani)