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A Schilpario argento e bronzo staffette miste azzurre

9 Febbraio 2025

Redazione

Il mondiale di sci nordico di Bergamo-Schilpario 2025 si chiude i podi delle staffette miste azzurre Junior&Under23. A festeggiare le ultime due medaglie d’oro sono le staffette norvegesi. La formazione italiana Junior è di bronzo con gli instancabili Matli, Laurent, Negroni e Folie e quella Under23 completa la festa tricolore con l’argento di Ghio, Laurent, Carollo e Gismondi.

Sulla Pista degli Abeti si sono cimentate per prime le formazioni Junior con la Norvegia partita forte con Filip Skari che ha dato un cambio con vantaggio ad Hanna Engesæter Soerbye. Vantaggio che si è intensificato con il pluri-medagliato Lars Heggen, con la nazione scandinava che ha dato il cambio in ultima frazione a Milla Grosberghaugen Andreassen. Norvegia a parte, l’argento e il bronzo sono stati i metalli più combattuti di giornata con una sfida a tre fra Francia, Italia e Finlandia. Nelle prime frazioni era la nazione ospitante con l’ossolano Gabriele Matli, la pragelatese Beatrice Laurent e il clusonese Davide Negroni a sventare gli attacchi dei finnici, mentre i transalpini riprendevano via via terreno dopo il ritardo accumulato in prima battuta. Nella frazione finale l’altoatesina Marit Folie ha lottato con le unghie e con i denti contro una scatenata Margot Tirloy (FRA) che ha messo al suo collo e a quello dei compagni francesi (Quentin Viguier, Annette Coupat e Romain Vaxelaire) la medaglia d’argento con un sorpasso nell’ultimissimo giro. Per l’Italia un bronzo dal valore inestimabile, un successo di squadra condiviso non solo fra i quattro frazionisti, ma con tutto il Team Italia. Per la cronaca, ha chiuso in 4.a posizione la Finlandia, mentre sono sempre state fuori dalla lotta per le medaglie, nella quale ha invece battagliato in grande stile l’Italia, nazioni blasonate come Germania e Svezia.

Anche nella gara Under23 la Norvegia ha messo in pista grandi talenti, e il distacco fra i vichinghi e il resto della compagnia è andando allargandosi giro dopo giro sul tracciato da 2,5 km che ciascun frazionista affrontava due volte. Dopo la solida partenza del cuneese Davide Ghio, rimasto stabilmente nel gruppo di testa con Norvegia, Francia e Germania, al primo cambio uomo-donna la Norvegia ha fatto il primo vero attacco con Thomas Linnebo Mollestad a cedere il passo a una scatenata Anniken Sand, la quale si è tirata dietro per un bel pezzo la valdostana Nadine Laurent. Laurent ha ceduto solo nel finale della sua frazione consegnando all’altro cuneese Martino Carollo un testimone con un distacco importante dalla Norvegia di un prodigioso Mathias Holbæk e un altrettanto importante vantaggio su Germania e Francia, che si avvicendavano dopo la battistrada scandinava e l’inseguitrice tricolore. Carollo ha fatto il suo gestendo vantaggio e distacchi, e una ritrovata Maria Gismondi ha messo in pista il meglio di sè rincorrendo Eva Ingebrigtsen. Una gara che vale argento all’Italia alle spalle dell’imprendibile Norvegia, mentre si è decisa allo sprint la medaglia di bronzo con la Germania che ha avuto la meglio, di un soffio, sulla Francia.

Il medagliere del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 parla norvegese, con la nazione scandinava a primeggiare grazie alle 19 medaglie conquistate di cui 10 d’oro, a seguire Svezia (5 medaglie, 3 d’oro) e Germania (4 medaglie, 1 d’oro). Quarta piazza nel medagliere per l’Italia con cinque medaglie, 3 d’argento e 2 di bronzo.

Sarà la norvegese Trondheim ad ospitare la rassegna nel 2026, ma è Schilpario a sognare la Coppa del Mondo, come ricordato dal presidente del comitato organizzatore Carmelo Ghilardi.

In evidenza, la staffetta mista azzurra U23 che ha vinto l’argento (credits: ufficio stampa Newpower)

Photogallery gara staffetta mista U23 (credits: ufficio stampa Newpower)

Photogallery gara staffetta mista Junior (credits: ufficio stampa Newpower)