Agnelli Tipiesse torna al PalaIntred per affrontare Ravenna con l’imperativo di non più sbagliare, come pure non farsi distrarre dalla semifinale di Coppa Italia di mercoledì 18 gennaio a Vibo Valentia. Quanto di buono era stato fatto vedere nel finale del 2022, si è dissolto a Prata di Pordenone. Ecco perché occorre ricostruire in casa ciò che viene distrutto fuori. Non tanto per la classifica, che conta relativamente e vede Bergamo a – 1 da Castellana Grotte e Santa Croce (26 punti contro 27), prime inseguitrici della Tonno Callipo (capolista a 35). Quanto piuttosto per rilanciare fiducia e autostimas. Dall’altra parte della rete c’è Alessandro Bovolenta, un predestinato in nome di papà Vigor, a guidare l’insidiosa Ravenna ulteriormente caricata dall’ultimo 3-1 ottenuto su Castellana Grotte, che ha portato i romagnoli a – 1 dai play-off in una graduatoria che vede 12 compagini raccolte in 9 punti. Sfida a distanza sulle panchine: Gianluca Graziosi ha guidato i ravennati ad una straordinaria salvezza in SuperLega nel 2018/2019 mentre Marco Bonitta, in quella stagione nel ruolo di direttore generale, tornerà nella città che l’ha visto, tra il 1997 ed il 2000, alla guida di una Foppapedretti capace di centrare 2 scudetti, altrettante Coppe dei Campioni, 3 Supercoppe Italiane ed una Coppa Italia.
Agnelli Tipiesse, domenica 15 gennaio alle 18 al PalaIntred, con la formazione-tipo: Jovanovic in palleggio, Padura Diaz in posto 2, Cargioli e Copelli al centro, capitan Cominetti ed Held in 4 e Toscani libero.
Operazione rilancio per i rossoblù di Graziosi dopo la battuta d’arresto di Pordenone (Ph: @volleyprata – credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)
