Nella superba prova di squadra che ha portato l’Agnelli Tipiesse tanto sull’1-0 nei quarti dei play-off quanto alla 13ma vittoria casalinga, Jernej Terpin ha firmato un’altra prestazione “monstre” della sua stagione: 18 punti con il 76%, otto giorni dopo aver arricchito il palmares con la Supercoppa ed il premio di MVP della manifestazione. Lo schiacciatore goriziano, al suo secondo anno in rossoblù, vuole ripetersi nel match di domani alle 18 a Villa d’Agri nella tana di una Cave del Sole Lagonegro con le spalle al muro. Un successo bergamasco garantirebbe la semifinale, quello dei potentini rimanderebbe tutto alla “bella” di giovedì 28 in Lombardia. I rossoblù vogliono chiudere i conti lontano da casa e non pensano a quanto raccolto fin d’ora, piuttosto a mettere in campo la mentalità e la qualità che hanno permesso d’ergersi a splendidi protagonisti della serie A2. “Se gara 1 è stata complicata esattamente come ce l’aspettavamo – spiega Terpin -, gara 2 lo sarà anche di più. Andrà affrontata con determinazione, fame e al massimo delle nostre possibilità. Anche perché non importa il punteggio, conta solo vincere. Dall’altra parte della rete ci sarà una squadra sempre difficile da affrontare che, tra le mura amiche, gioca ancor meglio ed è caricata da un ambiente sempre molto caldo. Lo abbiamo sperimentato direttamente, dato che su quel terreno abbiamo perso in regular season. Per loro è l’ultima chance perciò daranno tutto. Noi dovremo restare sempre concentrati, avere pazienza ed esprimere la nostra miglior pallavolo”.
Agnelli Tipiesse in campo con Finoli in palleggio, Padura Diaz opposto, Cargioli e Larizza al centro, Pierotti e Terpin posto 4 e D’Amico libero.
Terpin in posto 4 e Padura Diaz opposto in campo in Gara 2 dei playoff a Lagonegro (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)