Volley

Agnelli Tipiesse forze fresche e panchina lunga

24 Agosto 2022

Michela Corvetto

Fresco di rinnovo e carico per cominciare il terzo anno consecutivo a Bergamo (il quinto complessivo), Gianluca Graziosi aveva messo sul tavolo una doppia precisa richiesta alla dirigenza rossoblù: giocatori affamati e panchina più lunga. L’Agnelli Tipiesse, nella persona in primis del ds Vito Insalata, si è messa alacremente al lavoro per soddisfare il più possibile il coach. Terminato il mercato, si può affermare, senza timore di smentita, che il doppio obiettivo sia stato pienamente centrato. In terra orobica sono giunti ben nove volti nuovi per una vera e propria rifondazione. O meglio, per l’apertura di un nuovo ciclo. Tre trofei in due anni con il tecnico nato ad Ancona al timone, adesso l’esigenza di costruire qualcosa di nuovo ed altrettanto ambizioso. Come mostrano in maniera palese gli acquisti, su tutti, dei due schiacciatori più corteggiati. Perché i “figli d’arte” Cominetti (bergamasco doc) ed Held sono stati tra i gioielli messi in mostra dalla “sorpresona” Reggio Emilia, squadra capace di sovvertire ogni pronostico tanto da vincere Coppa Italia e play-off. Roberto e Tim, rispettivamente classe 1997 e 1998, sono stati inseguiti a lungo da mezza A2 e anche dalla Superlega ma hanno scelto Bergamo con l’intento, insieme, di fare ancora grandi cose. Siccome poi i numeri non mentono mai, è sufficiente dare uno sguardo alle graduatorie individuali di ruolo relative all’ ultima regular season per apprezzare nelle posizioni di vertice dei centrali Riccardo Copelli (ex Cantù) e dei liberi Alessandro Toscani (ex Castellana Grotte). I due peraltro saranno chiamati a raccogliere l’eredità di due elementi che sono approdati in Superlega: Jacopo Larizza a Taranto e Francesco d’Amico ai campioni d’Italia di Civitanova. Per rendere ancor più curiosi ed impazienti i tifosi, servito su un piatto d’argento il ritorno del palleggiatore serbo Igor Jovanovic (classe 1990), magistrale interprete con l’Olimpia tra il dicembre del 2016 ed il giugno del 2018. Sù le maniche e lavoro egregio anche sul fronte delle alternative: in banda Riccardo Mazzon (classe 1996, ex Mondovì) garantisce qualità ed esperienza mentre Mitja Pahor (classe 2000, ex PortoMaggiore) completa un reparto portando freschezza, entusiasmo ed equilibrio. Stesse prerogative ed un anno di differenza se ci si sposta nel settore degli alzatori visto l’innesto di Mattia Catone (classe 2001), protagonista in A3 con i colori di Pineto. Ultimo ma non ultimo, la ciliegina sulla torta in ambito dei figli d’arte: al confermato Andrea Baldi, ai già menzionati Cominetti ed Held si aggiunge il quarto centrale Tommaso Lavorato, il più giovane del roster con i suoi 19 anni. Quella che in questi giorni sta lavorando a Cisano e poi traslocherà al Palasport di Bergamo è un’Agnelli Tipiesse da non perdere mai di vista. Perché se Vibo Valentia è la corazzata, c’è uno stuolo di avversarie in agguato. A cominciare proprio dai detentori della Supercoppa. 

I nove volti nuovi di Agnelli Tipiesse (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)