Agnelli Tipiesse prova a scalare la montagna Vibo. Sotto 0-2, la squadra rossoblù è chiamata ad un’impresa laddove nessuna squadra ci è mai riuscita lungo l’arco di una stagione: espugnare il PalaMaiata per allungare la serie e non far festeggiare ai giallorossi la promozione in SuperLega al primo tentativo. Domenica 14 maggio alle 18 Cominetti e compagni dovranno sfoderare la classica “giornata perfetta” per sperare d’interrompere l’emblematica imbattibilità interna dei calabresi.
“In Gara 2, Vibo ha dimostrato d’essere ancora una volta quella schiacciasassi che si pensava – osserva il centrale Riccardo Copelli – Durante l’anno si era mostrata “umana” in qualche circostanza, ora invece ha inserito la modalità “extraterrestre” poiché sta giocando ad un livello talmente alto da essere compatibile con molte formazioni di SuperLega. Lo sapevamo anche perché sono imbottiti di campioni di caratura nazionale ed internazionale. Nessuna sorpresa, ma adesso dovremo essere bravi a resettare anche se non è semplice perché due ko fanno male, ancor più d’essercela giocata solamente nei primi due parziali di gara 1″
“Potrebbe essere l’ultima partita della stagione, l’ultima di noi a Bergamo ma anche l’ultima di Bergamo in A2. Dunque va onorato fino in fondo un percorso eccezionale portato al termine sebbene molti ci avessero dato per morti più volte lungo l’intero torneo. Oltre ovviamente ad una società che ha dato tantissimo al mondo del volley. Anche per questo daremo tutto per vincere”.
Agnelli Tipiesse con Jovanovic in regia, Padura Diaz in 2, Cargioli e Copelli al centro, Cominetti ed Held in 4 e Toscani libero.
Agnelli Tipiesse prova a scalare la montagna Vibo. Sotto 0-2, la squadra rossoblù è chiamata ad un’impresa laddove nessuna squadra ci è mai riuscita lungo l’arco di una stagione: espugnare il PalaMaiata per allungare la serie e non far festeggiare ai giallorossi la promozione in SuperLega al primo tentativo. Domenica 14 maggio alle 18 Cominetti e compagni dovranno sfoderare la classica “giornata perfetta” per sperare d’interrompere l’emblematica imbattibilità interna dei calabresi.
“In Gara 2, Vibo ha dimostrato d’essere ancora una volta quella schiacciasassi che si pensava – osserva il centrale Riccardo Copelli – Durante l’anno si era mostrata “umana” in qualche circostanza, ora invece ha inserito la modalità “extraterrestre” poiché sta giocando ad un livello talmente alto da essere compatibile con molte formazioni di SuperLega. Lo sapevamo anche perché sono imbottiti di campioni di caratura nazionale ed internazionale. Nessuna sorpresa, ma adesso dovremo essere bravi a resettare anche se non è semplice perché due ko fanno male, ancor più d’essercela giocata solamente nei primi due parziali di gara 1″
“Potrebbe essere l’ultima partita della stagione, l’ultima di noi a Bergamo ma anche l’ultima di Bergamo in A2. Dunque va onorato fino in fondo un percorso eccezionale portato al termine sebbene molti ci avessero dato per morti più volte lungo l’intero torneo. Oltre ovviamente ad una società che ha dato tantissimo al mondo del volley. Anche per questo daremo tutto per vincere”.
Agnelli Tipiesse con Jovanovic in regia, Padura Diaz in 2, Cargioli e Copelli al centro, Cominetti ed Held in 4 e Toscani libero.
Sotto 0-2, la squadra rossoblù è chiamata a rompere l’imbattibilità casalinga di Vibo (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)