Un 3-0 per nulla scontato, più prezioso di quanto dica la graduatoria. Più “didattico” di quanto possa sembrare. Bergamo prosegue con il suo passo e sbanca il taraflex di Ortona che non conosceva ko da quattro gare interne. Non tragga in inganno neppure il primo parziale a senso unico poiché è stato soprattutto figlio dell’approccio determinato dei rossoblù. Il seguito non sarebbe potuto essere analogo, come in effetti non è stato. Da matita rossa i 16 errori complessivi al servizio dei nostri, che tuttavia adesso avranno tutto il tempo per lavorare su un fondamentale che richiede un’efficacia diversa. Basti pensare, oltretutto, che i soli tre ace sono giunti nella fase cruciale del terzo parziale trasformandosi in una sospiratissima rarità: Terpin (16-11), Larizza (18-12) e Mancin (22-17). Il primo break della Sieco era arrivato poco dopo la partenza dai blocchi (7-5) prontamente annullato da un allungo 2-7 con uno dei cinque muri di un insuperabile Larizza (13 punti, 88%). Riavvolgendo il nastro Bergamo ha saputo far emergere la sua caratura mostrando i muscoli in attacco (54%) e con le due bande (Pierotti 13 punti, 55% e Terpin 12,52%) inno alla regolarità, agevolate dall’efficacia di D’Amico in ricezione (61%,50 perf) e dall’egregia fase difensiva. Padura Diaz va più a strappi, ma è determinante (8, 64%) in un secondo periodo giocato sul filo e risolto ai vantaggi (invasione di Molinari) nonostante un 20-17 sprecato. La qualità fa sempre la differenza (come conferma la sopraffina regia di Finoli), qualche sbavatura avversaria poi è sempre un gradito omaggio. Intanto le vittorie di fila salgono a tre, per restare ad un’incollatura dalla capolista Santa Croce.
Sieco Service Ortona – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (16-25, 24-26, 22-25)
Ortona: Ferrato 3, Pessoa 13, Fabi 6, Santangelo 7, De Paola 7, Elia 0, Fusco (L), Di Silvestre 0, Bulfon 4, Molinari 0. N.e. Benedicendi (L), Cappelletti, Del Fra. All. Lanci.
Bergamo: Finoli 1, Terpin 12, Larizza 13, Padura Diaz 16, Pierotti 13, Cargioli 4, Mancin 1, D’Amico (L). N.E. Baldi, De Luca (L), Ceccato, Cioffi. All. Graziosi.
Un attacco di capitan Cargioli (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)