Agnelli Tipiesse ha mancato l’accesso alla finale della Del Monte Coppa Italia, perdendo al tie-break con Conad Reggio Emilia (16-25 20-25 25-22 25-21 11-15). Sarebbe stata la quinta consecutiva dopo il successo delle due precedenti edizioni. E questo rende più grande la delusione. Una sconfitta inattesa, perché c’erano aspettative di pronto riscatto dopo lo stop patito in campionato a S. Croce sull’Arno. Non è bastato il carattere a cui la squadra si è appigliata per riequilibrare il match, una volta sotto 0-2. Va riconosciuto che Reggio Emilia ha meritato per quanto ha saputo esprimere nella prima ora, ma anche per la lucidità mostrata nella battute decisive. Determinante Cominetti non solo al servizio (5 ace), con Held e Cantagalli altri terminali da applausi innescati dall’impeccabile ex Garnica. Bergamo ha avuto solo in Padura Diaz il vero fulcro a fronte di troppe occasioni mancate, specie nelle fasi incandescenti del tie-break.
All’inizio del match è sembrato che andasse in scena il quarto set della partita persa domenica a Santa Croce: avversari che difendono e contrattaccano senza dare respiro. Persi i primi due set, Agnelli Tipiesse si è ricordata d’essere campione d’inverno alzando finalmente la qualità del suo gioco. Ciò nonostante, anche sopra 16-10, il brivido del +1 prende forma una volta sorpassata quota 20. Ci pensa Padura Diaz con attacco ed ace ad allungare la semifinale. La Conad non si disunisce e veste ancora i panni della lepre, poi i ragazzi di Graziosi ritrovano punti approfittando anche di una leggera flessione degli ospiti. Tuttavia, l’inseguimento tuttavia non si trasforma in ribaltone e un muro di Zamagni su Terpin consente agli emiliani di passare a Cisano Bergamasco.
Una fase del match disputato al PalaPozzoni (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)
