“Divertiamoci e riempiamo il Palazzetto”. Inizia così, con queste eloquenti parole del presidente Angelo Agnelli la nuova avventura di Bergamo nel campionato di serie A2 di pallavolo maschile. Lavoro, spensieratezza e passione sono gli elementi dominanti per la truppa rossoblù allenata da Gianluca Graziosi. Tre trofei in un biennio di sinergia tra Olimpia e Cisano e un nuovo ciclo sul quale si è aperto il sipario con il raduno di ieri. Oggi la squadra comincerà a sudare e lo farà per le prime due settimane a Cisano Bergamasco per poi “stabilirsi” nell’impianto cittadino. Sia per la seconda fase della preparazione sia per gli allenamenti congiunti (il primo mercoledì 7 settembre con Brugherio, compagine di serie A3) che permetteranno di scaldare i motori in vista del debutto ufficiale in programma il 9 ottobre sul taraflex di Cantù. Carica e tanti volti nuovi nel corso 2022/2023: a fare “da chioccia” Cargioli, Cioffi e Padura Diaz ossia i confermati al pari dei giovani Baldi e De Luca. Per il resto novità che definire “intriganti” sembra un eufemismo. Perché la società ha portato in terra orobica elementi che, per rendimento, si sono dimostrati tra i migliori (se non i migliori) nei rispettivi ruoli: dal centrale Copelli al libero Toscani, agli attesissimi schiacciatori ex Reggio Emilia Cominetti ed Held. Ciliegina sulla torta il ritorno del palleggiatore serbo Igor Jovanovic (in Olimpia dal dicembre del 2016 al 2018) mentre la panchina è stata irrobustita dai laterali Mazzon e Pahor, dal regista Catone e dal centrale Lavorato. Il vicepresidente Giuseppe Carenini, invece, si focalizza su un altro aspetto basilare: “Sarà un’annata complicata, ma è bello che cosi. Abbiamo cambiato molto, come accadde il primo anno della sinergia. Nel prossimo campionato vorrei otto giocatori sul taraflex. E l’ottava pedina dovrà essere il collettivo. Bisognerà essere squadra. Sono stati scelti ragazzi non solo per le qualità tecniche, ma perché crediamo possano lavorare nella maniera migliore anche in quella direzione”.
Il presidente Angelo Agnelli al raduno di ferragosto (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)
