Agnelli Tipiesse saluta Jernej Terpin, due stagioni e tre trofei in rossoblù, e accoglie Mitja Pahor, altro goriziano a Bergamo. Stessa città natale, stessa matrice linguistica di Jernej, stesso percorso sportivo (primi passi nell’Olympia, società di riferimento in territorio giuliano), stessa fisionomia e stesso ruolo. Anche se come schiacciatore, il neoacquisto è più ricevitore che attaccante. Impiegato con una certa continuità sia lo scorso anno dalla società ferrarese l’anno precedente da Macerata sempre in A3, ha compiuto 22 anni lo scorso 28 giugno.
Pahor si è detto felice e onorato di indossare la maglia di Agnelli Tipiesse e di entrare a far parte di una batteria di schiacciatori che annovera elementi della portata di Cominetti, Held e Mazzon.
Si definisce un giocatore più tecnico che fisico, alla ricerca del colpo d’astuzia piuttosto che di potenza. A Macerata ha condiviso lo spogliatoio con Angel Dennis, un fuoriclasse della pallavolo mondiale. Ora, quanto ad esperienza, avra la possibilità di vivere un campionato con Padura Diaz, altro giocatore da cui potra solo apprendere giorno dopo giorno.
Mitja Pahor prende il posto del concittadino goriziano Jernej Terpin (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)
