Vibo vola in SuperLega e Agnelli Tipiesse si arrende senza vincere un set, ma dimostrando di avere meritato di essere protagonista dell’ennesima finale. Otto finali in sette anni con quattro trofei in bacheca (due Coppa Italia e due Supercoppa). Questo il viaggio dell’Olimpia, una grande famiglia che il presidente Angelo Agnelli ha omaggiato con un commosso saluto, comprendendo “i compagni di avventura di Cisano, sponsor, atleti, allenatori, dirigenti, staff, tifosi e chi ha lavorato dietro le quinte”. Il PalaMalata è rimasto imbattuto, nonostante l’impegno profuso dai rossoblù di ribaltare il pronostico. Anche il PalaIntred, terminati gli impegni ufficiali, chiude il sipario. Proprio per questo, l’atteggiamento dei rossoblù è stato esemplare, con le motivazioni e l’orgoglio più forti di qualsiasi ostacolo.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-18, 25-17, 25-18)
Vibo Valentia: Orduna 5, Terpin 8, Candellaro 6, Buchegger 10, Mijailovic 13, Tondo 4, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.
Bergamo: Jovanovic 2, Held 6, Copelli 6, Padura Diaz 3, Cominetti 7, Cargioli 3, Toscani (L), Catone 0, Pahor 0, Baldi 4, Mazzon 2. N.E. De Luca, Cioffi, Lavorato. All. Morato.
Una fase della Gara 3 della finale playoff disputata al PalaMalata di Vibo Valentia (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)
