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Outdoor 5 Luglio 2025di Redazione

Al Tour esce subito di scena Filippo Ganna

Non è stata una giornata fulgida per il ciclismo italiano quella coincisa con la prima tappa del Tour de France, a cui partecipano solo due bergamaschi, Mattia Cattaneo e Simone Consonni. Quest’ultimo, in forza alla Lidl-Trek, è rimasto prigioniero nel gruppo attardatosi a una quindicina di km dall’arrivo insieme ai compagni di squadra, sotto l’azione condotta da Van Der Poel che ha sfruttato le condizioni meteo per procurare un ritardo di 39 secondi. Il suo compito sarebbe stato quello di trainare la volata di Jonathan Milan, che rimanda così le chance di conquistare un successo di tappa, sapendo di poter contare su un fedele alleato come il trentenne corridore di Brembate Sopra, alla sua seconda partecipazione alla Grand Boucle. Intanto, la prima tappa, vinta dal belga Jasper Philipsen che ha indossato così la maglia gialla, non ha portato bene a un azzurro protagonista atteso delle due frazioni a cronometro. Filippo Ganna è incappato in una caduta nell’affrontare una curva a destra dopo una cinquantina di chilometri e, dopo avere provato a risalire in sella e rientrare in gruppo, è stato costretto a ritirarsi.

Restano dieci italiani in gara. L’altro bergamasco, Mattia Cattaneo, fungerà da scuderia di Remco Evenepoel, terzo lo scorso anno, anch’egli rimasto sorpreso nella prima tappa dall’azione che ha spaccato il gruppo. Nel gruppo arrivato davanti sono rimasti Tadej Pogacar, che sogna il poker al Tour ma soprattutto la vittoria numero 100 da professionista, e Jonas Vingegaard, che ha vinto nel 2022 e 2023.

Jasper Philipsen, portacolori di Alpecin-Deceuninck, prima maglia gialla del Tour de France 2025 (credits: Sprint Cycling)