Il primo turno delle qualificazioni del Trofeo FAIP-Perrel ha visto uscire di scena una parte degli italiani. A testa alta certamente il bergamasco di Marne, frazione di Filago, Leonardo Borrelli, classe 2005, prodotto della BAT Tennis Academy, la struttura guidata da Fabrizio Albani e Marcello Bassanelli e in forza al TC Città dei Mille, il quale si è misurato con Illya Marchenko, ex top-50 ATP, 18 anni in più. Sconfitto 6-2 7-6, Borrelli è rimasto attaccato al quotato avversario per tutto il secondo set, prendendo spesso l’iniziativa e costringendolo agli straordinari. Per nulla abituato a sostenere questi ritmi, ha ceduto a zero il tie-break. Ma le sensazioni restano ottime. Oltre a Borrelli, le altre tre wild card hanno perso in due set. I bergamaschi Balestrieri e Fumagalli hanno ceduto rispettivamente al macedone Ivanovski e al francese Martineau, mentre Federico Arnaboldi (cugino di Andrea, semifinalista nel 2014) aveva trovato un avversario decisamente ostico come Mikhail Kukushkin. Il kazako è tornato a Bergamo a tredici anni dall’ultima presenza e si è imposto 6-3 6-2. Tra gli altri match, da segnalare il successo di Pierre-Hugues Herbert. Il vincitore del 2016 ha superato l’indiano Sasikumar (peraltro dopo aver annullato un setpoint nel primo set) e adesso trova l’estone Mark Lajal, uno dei giocatori più attesi del tabellone preliminare. KO anche l’unico azzurro che era entrato di diritto: opposto a Ugo Blanchet (n.1 del draw), Andrea Picchione ha effettuato un’orgogliosa resistenza nel primo set ma poi si è disunito (7-5 6-0 lo score). La pattuglia degli italiani nel tabellone principale, dunque, si fermerà a dieci elementi.
Nella giornata di lunedì 30 ottobre il via al tabellone principale. Il clou atteso non prima delle ore 20, quando il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri giocherà il match più importante della sua giovane carriera. L’avversario sarà David Goffin, 33enne belga sceso al n.111 ATP. Ruggeri si presenta a Bergamo con il suo best ranking (n.363) e avrà il sostegno del pubblico, che sin dalla prima edizione sogna di poter avere un bergamasco competitivo nel torneo di casa. Per Ruggeri, sarà un derby a metà: per quanto sia nato ad Albino, sua madre è belga proprio come Goffin. Prima di lui, in campo Federico Gaio, reduce dalla semifinale a Ortisei, opposto all’olandese Gijs Brouwer, membro del team di Coppa Davis che tra qualche settimana sfiderà l’Italia. Nel pomeriggio, in programma il match tra Matteo Gigante e Alex Molcan, quarta forza del tabellone.
Il 18enne bergamasco Leonardo Borrelli ha bene impressionato nel match perso con Illya Marchenko, ex top-50 ATP (Ph: Antonio Milesi)