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Al via la Granfondo Ciclistica dei Trapiantati

1 Ottobre 2024

Redazione

Ha preso il via lunedì 30 settembre in Calabria la 18ª Edizione della Granfondo Ciclistica dei Trapiantati, organizzata dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato OdV di Bergamo e aperta a tutti i ciclisti trapiantati d’organo. La carovana, partita Reggio Calabria, tocca Rosarno, Tropea, Catanzaro e Crotone, per arrivare al traguardo finale di Cariati venerdì 4 ottobre. La Carovana della Granfondo è composta da 28 persone, 15 ciclisti (9 trapiantati di cuore, fegato, rene e midollo) e 13 volontari organizzatori con 3 pulmini e un furgone. La carovana è completamente autonoma, ha un direttore sportivo (Diego Vezzoli) e un responsabile sanitario (Mariangelo Cossolini). La manifestazione ciclistica, a carattere nazionale, viene tradizionalmente organizzata quest’anno è stata organizzata nella ricorrenza del 20esimo anniversario di fondazione della Associazione Amici del trapianto di fegato OdV di Bergamo.

“La Granfondo dei trapiantati vuole essere uno strumento per diffondere nelle scuole e nelle comunità che incontreremo la cultura della donazione degli organi e quella del trapianto come nuove possibilità che la scienza mette a disposizione per salvare vite umane, dimostrando che chi riceve un organo non solo può tornare a svolgere una vita normale, ma anche a svolgere attività sportive rilevanti”, commenta Marco Bozzoli, Presidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato

“Iniziative come la Granfondo Ciclistica dei Trapiantati, arrivata al traguardo della sua ventesima edizione, sono davvero preziose, perché riuniscono chi ha vissuto l’esperienza di un trapianto d’organo per una manifestazione che, oltre a portare un messaggio di educazione alla prevenzione e ai percorsi di cura, è un modo per stare insieme e fare attività fisica – ha dichiarato Elena Carnevali, Sindaca di Bergamo – È importante pertanto riconoscere il lavoro di quanti, come l’Associazione amici del trapianto ODV di Bergamo in collaborazione l’ASST Papa Giovanni XXII – che è Centro di Trapianto di organi di Bergamo -, organizzano questa gara ciclistica e si impegnano da anni per sensibilizzare e aumentare la consapevolezza sulla donazione. Anche grazie al loro contributo, si sviluppo una cultura del dono sempre più solida e consapevole.” L’attività sportiva, oltre a concorrere in maniera determinante al raggiungimento del nostro benessere psico-fisico, rappresenta un tassello fondamentale di un buon percorso riabilitativo dopo un evento così significativo nella vita di una persona qual è un trapianto d’organo. Rappresenta un segnale forte di una volontà di ritorno alla vita e di riappropriazione e consapevolezza profonda del proprio corpo e delle sue straordinarie capacità” – aggiunge Marcella Messina, Assessora alle Politiche sociali, Sport e Salute del Comune di Bergamo.

“Anche il ritorno della Granfondo trapiantati, con questa seconda edizione dopo lo stop di 3 anni a causa della pandemia da Covid-19, è un segnale importante della ripresa di tutte quelle iniziative di educazione e aggregazione che scandivano la nostra vita prima del 2020 e che il virus aveva spazzato via – ha commentato Mauro Moreno, Direttore Sanitario ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo -. La Granfondo è una tradizione arrivata alla sua 18esima edizione che quest’anno si rinnova per portare il valore della donazione degli organi e dell’attività di trapianto in giro per l’Italia”.

Il gruppo dei partecipanti alla Granfondo ciclistica dei trapiantanti davanti al palazzo comunale di Bergamo (credits: ufficio stampa Comune di Bergamo)