Settima sconfitta consecutiva dell’AlbinoLeffe, sempre più in caduta libera dopo l’exploit a Novara del 5 febbraio scorso. Il cambio in panchina, con Foscarini subentrato a Biava, non ha portato i risultati sperati e la squadra è piombata in zona playout con difficoltà palesi a riemergere. Delle sette sconfitte, quattro sono casalinghe, l’ultima delle quali ha visto il Padova passare all’AlbinoLeffe Stadium per 3-2. Per i veneti terza vittoria consecutiva in trasferta che li ha porta a un passo dal sesto posto. I biancoscudati hanno meritato, mentre la squadra bluceleste, schierata con la coppia offensiva Cocco-Manconi, ha provato subito a mettere il sigillo mostrandosi poco incisiva. Prima del quarto d’ora ci ha provato Manconi, ma la risposta di Donnarumma tra i pali è stata sicura. Il Padova è passato in vantaggio al 21’ con Liguori, che ha approfittato della presa insicura di Offredi su palla alta per insaccare dopo un batti e ribatti. Le cose sembravano raddrizzarsi al 43’ quando Donnarumma ha travolto in uscita Zoma, provocando il rigore che Cocco ha trasformato. Poi, però, al quarto d’ora della ripresa, nuovo vantaggio del Padova. E’ stato Liguori a effettuare un cross pescando sul secondo palo Bortolussi che ha segnato il suo terzo gol con la maglia biancoscudata. L’Albinoleffe ha provato a reagire e al 21’ Donnarumma si è opposto con bravura a Zoma. Dopo la giostra dei cambi, è arrivato il 3-1 del Padova, firmato al 35’ da Jelenic con un gran tiro dalla distanza. La squadra bluceleste ha avuto il merito di non arrendersi, accorciando le distanza con Borghini al 3’ dei cinque minuti di recupero. Il Padova si è arroccato e all’ultimo istante ha rischiato il 3-3. E’ stato Muzio ad avere la chance del pareggio in extremis, ma la palla è stata respinta prima della linea di porta. Un risveglio tardivo, anche se la generosità non è mancata. Evidentemente, non sufficiente a evitare la debacle.
Il gol dell’1-1 su rigore di Cocco non è bastato a evitare la settima sconfitta consecutiva (credits: ufficio stampa AlbinoLeffe)