Ottavo pareggio in 14 partite dell’AlbinoLeffe, che a Padova combatte e sfiora il colpaccio. Finisce 2-2 allo stadio Euganeo, dove la squadra bluceleste chiude in svantaggio di un gol il primo tempo, ribalta il risultato nella ripresa riuscendo a gioire giusto un giro di lancetta d’orologio. I seriani sommano ancora qualità e difetti, ma hanno maturato un’ossatura solida. In campo è scesa una formazione senza Manconi, fermato da un attacco febbrile, e con la novità di Pratelli tra i pali per scelta tecnica. Nella difesa a tre Borghini, Milesi e Saltarelli; a centrocampo Brentan in mezzo, con a fianco Doumbia e Piccoli, mentre Gusu e Tomaselli sono stati chiamati a coprire le fasce; in avanti Cori e Zoma. Dopo appena 11 minuti il patavino Liguori entra in area e si scontra con Pratelli in uscita. Calcio di rigore che lo stesso Liguori trasforma. L’AlbinoLeffe risponde con una conclusione da 25 metri di Piccoli che il portiere Donnarumma devia in angolo. Dopo la mezz’ora è Pratelli a respingere un diagonale scagliato da Pionavello. Nel finale del primo tempo i seriani sfiorano il pareggio con un colpo di testa di Cori che lambisce il palo. Nell’intervallo mister Biava opera due sostituzioni, richiamando Doumbia e Tomaselli e facendo entrare Giorgione e Cocco. Dopo 3’ arriva il pareggio dell’AlbinoLeffe, con Zoma che riceve palla da Cocco e insacca con un tiro in diagonale. Al 10’ il raddoppio seriano è opera di Cori, che calcia al volo e fa centro, ancora su assist di Cocco. Passa un minuto e il Padova trova il pareggio con un gran tiro di Belli che Pratelli intercetta, ma il rimpallo lo beffa. Per il resto del secondo tempo la gara resta in equilibrio e la cronaca registra solo la seconda ammonizione a Giorgione un minuto dal 90°. L’AlbinoLeffe torna a Bergamo con un punto che pesa nell’economia della classifica. Solo tre le sconfitte, come il Pordenone, ma appena tre vittorie, che valgono la 14esima posizione.
Cori autore del secondo gol seriano allo stadio Euganeo per il momentaneo vantaggio dell’AlbinoLeffe (credits: ufficio stampa AlbinoLeffe)