L’avventura nella Coppa Italia di serie C per l’AlbinoLeffe termina al primo impegno, eliminata subito nei sedicesimi di finale dalla Pro Patria in gara secca allo Speroni di Busto Arsizio. Un risicato 1-0 che basta ai ‘tigrotti’ biancoblu’ per superare la Celeste di Biava, ancora a secco di vittorie ufficiali stagionali e ormai vicina ad una conclamata crisi di risultati. Quattro pareggi e due sconfitte in campionato nel girone A della serie C, fuori subito dalla Coppa Italia: il match casalingo del 9 ottobre contro la capolista Novara allo Stadium di Zanica diventa un banco di prova anche per il tecnico Beppe Biava. Che in quel di Busto Arsizio ha varato un ovvio scontato turn over per tenere caldi e motivati i ragazzi finora meno utilizzati.
Stessa scelta per il collega Vargas sulla panchina bustocca: tante seconde linee allo Speroni per un match vivace e combattuto, deciso dal gioiellino Piran che al terzo della ripresa è stato bravo a sfruttare una disattenzione difensiva dell’AlbinoLeffe per portare in vantaggio i suoi.
Celeste poco fortunata nel primo tempo con due occasionissime per Giorgione e Toma, poi solito possesso di palla ma senza concretizzare. Tra campionato e coppa la squadra di Biava finora ha segnato appena sei reti in sette gare ufficiali, prendendo però 10 gol. Numeri che fotografano il momento difficile degli orobici che adesso dovranno cercare un non facile riscatto contro il Novara, dopo aver salutato al primo scoglio la coppa di categoria. Va avanti la Pro Patria, che incrocerà l’Alessandria negli ottavi di finale.
Sconfitta di misura a Busto Arsizio, la bluceleste ancora a secco di vittorie (credits: ufficio stampa AlbinoLeffe)
