Calcio

AlbinoLeffe torna la sindrome dello Stadium

27 Novembre 2022

Michela Corvetto

All’AlbinoLeffe Stadium si è giocato sotto i riflettori, ma non si è accesa la luce della squadra bluceleste che ha lasciato i tre punti alla Pro Patria. Una sconfitta di misura, maturata in avvio di ripresa quando su un cross teso dalla fascia sinistra Castelli ha insaccato da due passi. L’undici di Biava, presentatosi con Manconi e Cori coppia d’attacco, Gelli metronomo affiancato da Doumbia e Piccoli, con Gusu e Zoma esterni, ha prodotto assai poco nei primi 45 minuti. Tant’è che una vera azione offensiva è stata prodotta prima di subire gol, dopo il calcio d’ inizio del secondo tempo, con Manconi che ha visto il suo tiro rimpallato rimpallo. Da dimenticare il successivo tentativo dello stesso attaccante bluceleste, che dal vertice sinistro dell’area ha spedito addirittura in fallo laterale. Una volta in svantaggio, Biava ha fatto entrare Cocco, che ha provato dai 20 metri spedendo alto sulla traversa, poi di nuovo allo scadere su azione da corner con una spizzata non riuscita. Ai bustocchi (presentatisi con ben dieci giocatori indisponibili) il merito del cinismo e dell’ opportunismo in una partita che era bloccata. All’AlbinoLeffe il dovere di riesaminare l’atteggiamento che impedisce sul proprio campo di esprimere un gioco efficace e soprattutto di imporlo all’avversario di turno.

L’azione del gol che ha consentito alla Pro Patria di espugnare l’AlbinoLeffe Stadium (credits: ufficio stampa AlbinoLeffe)