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All’Accademia dello Sport per la Solidarietà è l’ora del Gasp

7 Giugno 2022

Federica Sorrentino

Una leggera tracheite gli ha impedito di intervenire alla Camminata Nerazzurra domenicale, assenza di cui ha chiesto scusa promettendo di non mancare alla prossima. Tuttavia, Gian Piero Gasperini si è ripreso in tempo per essere presente e premiato all’Accademia dello Sport per la Solidarietà che – come ha spiegato Giovanni Licini – lo ha insignito di riconoscimento speciale per i grandi traguardi raggiunti in questi anni. Una cerimonia che si è consumata prima di scendere in campo in coppia con Paolo Ribolla contro il fidato vice Tullio Gritti e l’ex capitano nerazzurro Massimo Carrera.
Alla Cittadella dello Sport, Gasperini ha incontrato la stampa, spiegando che si è trattato solo di una chiacchierata tra amici. “Tornando sulla stagione passata, più vanno avanti i giorni e più sento la delusione, ma se ci ripensiamo abbiamo fatto il record di punti nel girone d’andata e una presenza costante in giro per l’Europa, portando con orgoglio la squadra di Bergamo oltreconfine. Nel ritorno abbiamo centrato il record di vittorie in trasferta: è il sesto miglior campionato nella storia dell’Atalanta”. L’allenatore ha fatto capire che sarà importante valorizzare quanto hanno tributato i tifosi alla squadra in occasione dell’ultima partita non va sciupato. E sul futuro, ha detto di vedere tre strade: una è quella di ricercare un potenziamento limitato con un top giocatore che può alzare immediatamente il livello. Gasperini ha citato come esempio l’arrivo di Zapata per Petagna. Altra strada il ringiovanimento della rosa. “Al momento da valorizzare vedo Koopmeiners e Scalvini: per l’età sono profili che portano anche alle famose plusvalenze”- ha chiosato il tecnico piemontese.

Le immagini di Gian Piero Gasperini alla Cittadella dello Sport (credits: Accademia dello Sport per la Solidarietà)