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Eventi 30 Maggio 2025di Redazione

All’Accademia il tennis open e 2.300 screening

Sport, solidarietà, salute: sono le tre parole chiave della 49esima edizione del torneo di tennis dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo. L’attività sportiva del venerdì ha visto le fasi finali del torneo open femminile dedicato a Mirko Pedretti, che ha visto il successo 4-3 2-4 7-2 di Anastasia Grymalska. La 35enne italiana di origini ucraine è raggiante: “Questo sport dà tante soddisfazioni ed emozioni. Il consiglio che do alle giovani tenniste è di provarci e non mollare mai”. Seconda classificata, Cristiana Ferrando: “Bisogna dedicarci costanza sacrificio tutti i giorni, più tempo possibile, per non avere rimpianti”. La formula del torneo open rodeo, introdotta dal patron dell’Accademia dello Sport, Giovanni Licini, è stata salutata da grande successo e pieno entusiasmo.

Parallelamente si è disputata anche la prima fase del rodeo maschile, che si conclude nella giornata di sabato 31 maggio. A cimentarsi con le racchette in mano anche gli amici di Striscia La Notizia, tornati come ogni anno: Moreno Morello ha capitanato la spedizione, composta anche da Luca Galtieri, Fabrizio Fontana, Lorenzo Beccati, Cristian Sarri e Cristian Cocco. 

“Siamo qui per il traguardo dei 3 milioni di euro – racconta Morello -, in attesa di arrivare al 50esimo del torneo che si festeggerà l’anno prossimo. Molto gradita la sorpresa degli screening prima della partita, un’iniziativa molto piacevole e segno di una crescita costante dell’Accademia”.

E nella vocazione di stare al fianco dei più deboli, intervenendo nelle situazioni di maggiori fragilità, l’iniziativa “Lo Sport è Salute” è sicuramente il fiore all’occhiello del 2025 dell’Accademia dello Sport. Partita con una previsioni di mille screening in 5 giorni, al traguardo il risultato è stato di gran lunga maggiore: “Non l’avremmo mai immaginato, ma abbiamo chiuso a 2.300 visite – svela un incredulo Licini – Il segreto? Non abbiamo detto no a nessuno. Gli screening svolti hanno portato a test importanti, che hanno fatto emergere anche tante positività. È la dimostrazione che la prevenzione è basilare e la sanità deve essere molto veloce perché così si salvano vite. Siamo molto soddisfatti di aver dato una mano a queste persone che possono ora approfondire quanto emerso”. 

Anche i medici impegnati, circa una novantina insieme ad altrettanti infermieri, sono rimasti estremamente sorpresi da quanto l’Accademia è riuscita a mettere in campo.

Cristiana Ferrando, seconda classificata nel torneo open femminile organizzato dall’Accademia dello Sport per la Solidarietà (credits: ufficio stampa Accademia dello Sport per la Solidarietà)