A Euro 2020, disputato un anno dopo a causa della pandemia e vinto dalla Nazionale guidata da Roberto Mancini, furono due gli atalantini a vestire la maglia azzurra: Rafael Toloi e Matteo Pessina. A Euro 2024 il ct Spalletti ha fatto chiaramente intendere di avere già bloccato 23 delle 26 caselle e pare ormai certo che almeno due saranno occupate da giocatori della Dea. Uno è Giorgio Scalvini, il talento predestinato che ha esordito nella Nazionale maggiore il 14 giugno 2022, a 18 anni e 6 mesi, entrando all’inizio del secondo tempo della partita di Nations League persa per 5-2 contro la Germania a Mönchengladbach. Da allora ha accumulato 8 presenze in azzurro, ma soprattutto ha continuato a convincere Spalletti dopo essere diventato un punto fermo nello schieramento di Gasperini, il quale ne apprezza le doti tecniche da tempi non sospetti e ha ricevuto conferme sempre più positive in termini di rendimento. Il secondo atalantino a giocare l’Europeo sarà Gianluca Scamacca, che dopo essere uscito momentaneamente dai radar del ct, ha ritrovato motivazione, condizione e prolificità realizzativa condita da una compartecipazione ai gol con aperture e assist che hanno fatto la differenza. Proprio alla vigilia della finale di Coppa Italia, impedita a Scamacca causa squalifica, Spalletti lo ha elogiato facendo capire che, ai livelli raggiunti dall’attaccante, non si può farne a meno. Inoltre, un terzo potrebbe esserci ed è Marco Carnesecchi, 24 anni il 1° luglio, il quale se la gioca con il “napoletano” Meret, che in Nazionale vanta già tre presenze ma arriva dalla disastrosa stagione della squadra (ex) campione d’Italia. Uno dei due sarà il terzo portiere dopo Donnarumma e Vicario, che ha fatto bene con il Tottenham. Le chance per Carnesecchi dipenderanno molto dalla finale di Coppa Italia. Con Spalletti pronto a farsi convincere.
Marco Carnesecchi spera di affiancare Scalvini e Scamacca nella Nazionale di Spalletti per l’Europeo (credits: atalanta.it)