Calcio

Amarcord Atalanta con lo Sporting Lisbona in Europa League

1 Settembre 2023

Eugenio Sorrentino

Sorteggio dei gironi di Europa League tutto sommato accettabile per l’Atalanta, a cui l’urna del Grimaldi Forum di Montecarlo riserva due avversari mai affrontati a livello continentale e un amarcord legato a un precedente che ha lasciato ricordi decisamente belli. La squadra di Gian Piero Gasperini stata inserita nel gruppo D e avrà come avversari lo Sporting Lisbona, gli austriaci dello Sturm Graz e i campioni di Polonia del Rakow Czestokova, reduce dai preliminari di Champions League.

L’Atalanta ritrova la squadra lusitana 35 anni dopo la grande impresa nei quarti di finale di Coppa delle Coppe, con il successo per 2-0 a Bergamo che proiettò la squadra di Mondonico nella storica semifinale con il Malines. Nè va dimenticato che l’Atalanta ha disputato la prima storica partita nelle competizioni europee proprio contro lo Sporting, nel settembre 1963 nel primo turno della Coppa delle Coppe, vincendo 2-0 in casa.

Lo Sturm Graz è la squadra da dove è arrivato Rasmum Hojlund, che ha regalato all’Atalanta la più ricca plusvalenza di sempre. I polacchi del Rakow Czestokova hanno vinto il loro primo campionato in 102 anni di storia, con in panchina Marek Papszun, profeta del 3-4-3. “Si parte dal presupposto che in Europa si affrontano tutte avversarie importanti – ha commentato Umberto Marino, direttore generale Atalanta – e lo Sporting vanta una storia di rilievo nelle coppe continentali”.

L’Atalanta tornerà a giocare in Europa il 21 settembre, quasi un anno e mezzo dopo la partita di ritorno dei quarti di Europa League con il Lipsia al Gewiss Stadium. Le partite del girone si concluderanno il 14 dicembre. L’edizione 2023/24 dell’Europa League si concluderà con la finale del 22 maggio 2024 alla Dublin Arena di Dublino.

Il momento del pescaggio dell’Atalanta nell’urna del Grimaldi Forum di Montecarlo (credits: UEFA TV)

Umberto Marino

Umberto Marino, direttore generale Atalanta, al Grimaldi Forum di Montecarlo (credits: UEFA TV)