Dallo stadio Bentegodi a piazza Bra, all’ombra dell’Arena. Nella città di Verona, domenica 19 novembre è la giornata dei Campionati italiani di maratona assoluti e master. L’evento tricolore si svolge nell’ambito della 22esima Eurospin Verona Run Marathon che raduna 10mila partecipanti sulle tre distanze previste (10, 21 e 42,195 km). L’attesa in campo maschile è tutta per Antonino Lollo, poliziotto di origine siciliana che ormai si è fatto adottare da Bergamo dove vive e lavoro. Nel dicembre 2021 Lollo conquistò il titolo italiano assoluto di maratona sulle strade di Reggio Emilia con il tempo di 2.16.22. Un tempo lontano dal record monstre fatto segnare lo scorso 8 ottobre a Chicago dal 23enne keniano Kelvin Kiptum Cheruiyot, classe 1999, sceso a 2h00:35. Ma il tempo, nel correre una maratona, conta relativamente, perché a valere sono soprattutto la gestione della gara, la situazione ambientale, il parco degli avversari. Ecco, dunque, che in una maratona tricolore è importante interpretare la gara nel modo giusto, restare al passo con i migliori e dare il meglio nel finale. Lollo, portacolori del Gp Parco Alpi Apuane, ha avuto un 2022 condizionato da un infortunio, poi si è ripreso gradualmente facendo bene nel podismo stradale e nella mezza maratona. Nella corsa organizzata dal Gaac 2007 Veronamarathon Asd saranno presenti tre maratoneti che in carriera hanno vinto il titolo italiano. Oltre ad Antonino Lollo, alla partenza il campione in carica Alessandro Giacobazzi (Aeronautica), che ha indossato la maglia tricolore indossata lo scorso anno a Ravenna, e Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia), vincitore nel 2020. Il gruppo sarà pilotato da una lepre, il burundese Onesphore Nziwinkunda (Sicilia Running Team) chiamato a un passaggio alla mezza di 1h07:00. Record del percorso: 2h09:16 del keniano Albert Matebor Kiplagat nel 2011.
Antonino Lollo torna a correre per il titolo italiano assoluto di maratona dopo avere vinto il tricolore nel 2021 (credits: Antonino Lollo /Fb)
