L’Atalanta completa la serie di riconoscimenti ai livelli dirigenziali societari con l’assegnazione ad Antonio Percassi del premio di Best European President of the Year, ovvero miglior presidente a livello europeo, da parte della giuria del Golden Boy Legends, premio giunto alla sua quinta edizione e inserito nel contesto dell’European Golden Boy. La giuria, che contava ben quattro Palloni d’Oro, era composta da personaggi del calibro di Hristo Stoichkov, Lothar Matthäus, Andriy Schevchenko, Pavel Nedved, Sebastian Veron, Alessandro Costacurta, Manuel Rui Costa, Cesc Fabregas, Massimo Mauro, Stephane Chapuisat, Lina Souloukou e Diana Langes Swarovski. La cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì 16 dicembre al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, dove Antonio Percassi ha voluto accanto a sé i figli Luca, amministratore delegato dell’Atalanta e in precedenza insignito del premio di Best Manager of the Year, e Stefano. Il presidente Antonio Percassi, che succede nell’albo d’oro del premio ad Andrea Agnelli, a Florentino Perez, ad Adriano Galliani e Giuseppe Marotta, si è rivolto alla platea con queste parole: “Il premio, per il quale rivolgo un sentito grazie al comitato organizzatore e alla prestigiosa giuria, è stato assegnato a me, ma è un riconoscimento al mondo Atalanta e alla sua capacità di consolidarsi e crescere come Club, non solo attraverso i risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni. E allora mi sia concesso di ringraziare, oltre al nostro management guidato da mio figlio Luca, alla mia famiglia innamorata come me dell’Atalanta, a Stephen Pagliuca, a mister Gian Piero Gasperini e al suo staff, ai calciatori che vestono o hanno vestito in questi anni la maglia dell’Atalanta, a Bergamo, ai bergamaschi e ai nostri straordinari tifosi, anche tutti coloro i quali lavorano ogni giorno per il nostro Club con passione, dedizione e profondo senso di appartenenza. È questa la nostra forza, sulla quale dovremo continuare a fare leva per cercare di dare continuità a quanto fatto sinora”.
Sul palco della cerimonia è stato letto anche un messaggio di Gian Piero Gasperini, il quale non ha potuto presenziare alla cerimonia. “Ci sono comunque col pensiero per questo premi o prestigioso che riceve il nostro presidente – ha scritto l’allenatore dell’Atalanta – Una persona a cui devo tantissimo, io come tutti i tifosi dell’Atalanta. E’ riuscito a dare a tutti, soprattutto a me, le migliori condizioni per lavorare, con sempre una parola giusta. Il premio doveva essere, secondo me, di miglior presidente del mondo, non d’Europa“.
Sul palco del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, Antonio Percassi ha risposto alle domande che gli sono state poste sui risultati raggiunti dall’Atalanta, sottolineando la volontà di puntare sui giovani e sul Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, “luogo che rappresenta la nostra identità – ha detto il presidente – e in cui continueremo a investire, dove vedere ogni giorno ragazzi di tutte le età, che si allenano accanto alla prima squadra, è uno spettacolo che ci rende orgogliosi.” Infine, sollecitato sulle prospettive dell’Atalanta nella stagione jn corso, Antonio Percassi ha parlato di grandi possibilità in un campionato molto equilibrato, sempre con la volontà di continuare a migliorare.
Va ricordato che nell’ottobre scorso il comitato organizzatore del premio Manlio Scopigno e la Giuria presieduta da Dino Zoff hanno attribuito ad Antonio Percassi il riconoscimento di miglior Presidente dell’Anno, relativamente alla stagione sportiva 2023-2024, e conferito a Roberto Samaden quale miglior Direttore di Settore Giovanile, sempre relativamente alla stagione sportiva 2023-2024.
Antonio Percassi con i figli Luca e Stefano dopo l’assegnazione del del premio di Best European President of the Year (credits: atalanta.it)
