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Arcene Tamburello a mani vuote, Supercoppa di B a Dossena

22 Settembre 2024

Luciano Locatelli

Chiude con una sconfitta la stagione open l’Arcene Tamburello che, dopo il sesto posto in campionato, non riesce a conquistare la Supercoppa, appannaggio di Solferino neo campione d’Italia. La squadra di Alessandro Locatelli ha lottato con le sue armi ma non è bastato, contro degli avversari ostici che hanno dominato in lungo e in largo la stagione del tamburello all’aperto.

Primo set che vede i mantovani passare nettamente in vantaggio sul 5-2. Federico Merighi e compagni provano a rientrare e si portano sul 5-4, prima che il Solferino chiuda il set 6-4. Secondo set inizialmente più combattuto con l’Arcene che si porta avanti 1-2. Poi, però, i mantovani rispondo alla grande passano a condurre 4-2 e poi a chiudere 6-3 vincendo set e partita.

Così al termine della gara l’allenatore Alessandro Locatelli: “Direi partiti bene subito 1 a 0 per noi poi 40 a zero per noi abbiamo perso quel gioco si sono portati sul 4-2, ho spostato Alessandro Merighi centrale e a fondo campo Tonon ma abbiamo recuperato bene dando del filo da torcere ai campioni d’Italia ma la loro bravura li ha portati al 6 perdendo 6-4. Secondo set ho tenuto Tonon a fondo campo e Alessandro Merighi centrale, che poi è calato commettendo degli errori così ho riportato Tonon in centro e Alessandro a fondo campo e stavamo giocando bene con dei colpi spettacolari dei bellissimi recuperi, purtroppo poi sul 5-3 Tonon si è infortunato e ho dovuto toglierlo mettendo Guerra centrale e Botturi terzino, ma l’ultimo gioco è scivolato via in un batter d’occhio, perdendo anche il secondo 6-3. La squadra si è comportata bene con tanta voglia di portare a casa qualcosa che è tutto l’anno che stiamo rincorrendo, ma non siamo riusciti a centrare, peccato”.

Una sconfitta che conclude un’annata tra le meno positive per la squadra bergamasca da quando milita nella massima serie, un anno non all’altezza delle aspettative che indurrà serie riflessioni societarie. “Avrei sperato in una stagione con piazzamento migliore in campionato – ha commentato il presidente Corrado Gatti – non certo di vincere visto la forza confermata dal Solferino in tutte le competizioni”.

Se da una parte l’Arcene non è felice per l’esito della match con Solferino, c’è invece un’altra formazione bergamasca che sorride, avendo letteralmente dominato la stagione open di tamburello di serie B. Stiamo parlando del Dossena, squadra allenata da Stefania Mogliotti che, dopo avere conquistato campionato e la Coppa Italia di serie B, ha vinto anche la Supercoppa di categoria, battendo per 2-1 il Bardolino. La partita non è stata facile ed i bergamaschi hanno dovuto lottare non poco, per prevalere al tie-break dopo tre ore e un gioco dai ritmi sostenuti, 5-6,6-4,8-3 il punteggio finale.

Raggiunta telefonicamente, l’allenatrice Stefania Mogliotti ha così commentato la stagione: “E’ stata una stagione esaltante, con una fase iniziale nella quale abbiamo dovuto trovare il miglior assetto per riuscire a raggiungere i risultati che ci hanno permesso di vincere Coppa Italia, promozione in Serie A, scudetto di serie B ed infine la Super coppa. Sono molto contenta anche e soprattutto per il Presidente, il direttivo societario ed il pubblico che sempre numeroso ci segue con molto affetto ed entusiasmo. Era qualcheanno che il Dossena cercava questa promozione, per cui siamo felici d’averla raggiunta. Voglio Ringraziare tutti i giocatori che si sono messi a disposizione con una menzione particolare per il grandissimo aiuto che ci ha dato quel campionissimo di Beltrami”.

La squadra di tamburello di Dossena festeggia la conquista della Supercoppa di B (credits: Luciano Locatelli)

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Le formazioni di Solferino e Arcene che si sono contese la Supercoppa di tamburello serie A open (credits: Arcene Tamburello)