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Outdoor 20 Luglio 2025di Luciano Locatelli

Arcene Tamburello da quarta ai playoff scudetto

Si chiude con due vittorie delle due squadre bergamasche la fase di qualificazione del campionato di tamburello di serie A open maschile. Arcene e Dossena si classificano rispettivamente quarta e quinta forza del torneo.

L’Arcene del presidente Corrado Gatti ha concluso con una vittoria prestigiosa la fase di qualificazione, battendo per 2-1 il forte Castellaro senza però riuscire a migliorare la posizione in classifica. Una partita combattuta dal primo all’ultimo gioco, iniziata non bene per i bergamaschi. Infatti, dopo aver conteso fino a 4 pari il primo set ai mantovani, l’Arcene viene battuto dal Castellaro che conquista gli ultimi due giochi contesi  fino all’ultimo (4-6). Nel secondo set Basso e compagni si rimboccano le maniche e lottano fino alla fine conquistando il set che riporta in parità l’incontro. 1-1, 2-2, 4-2, 5-3, 5-5 i parziali che si concludono con la conquista dell’undicesimo gioco da parte della squadra di Maccario (6-5). Si va al tie-break, anche questo molto combattuto, che si conclude con la vittoria dell’Arcene per 8-4, al termine di una sfida rimasta incerta sino alla fine e che ha divertito il pubblico presente.

C’è un po’ di rammarico, al termine del match, nelle parole del direttore tecnico Gianni Maccario che si è così espresso: “Anche se purtroppo non è servita a migliorare la nostra posizione in classifica, questa sera concludiamo il campionato con una vittoria sofferta ma merita al tiebreak contro il Castellaro che sicuramente fa’ morale per le due partite di semifinale che dovremo giocare con il Solferino. Partita combattuta e giocata ad altissimi livelli da entrambe le squadre, che hanno fatto sicuramente divertire il pubblico. Adesso una settimana di pausa per le finali giovanili e poi si torna in campo sabato 2 agosto in notturna sul campo di San Paolo per la semifinale d’andata”.

Si conclude con una vittoria anche il campionato del neopromosso Dossena che s’impone in casa del fanalino di coda Cinaglio per 0-2, senza troppi problemi con un doppio (1-6). Nonostante la vittoria e l’ottimo quinto posto finale, l’allenatrice orobica Stefania Mogliotti non nasconde il rammarico per non essere riusciti a fare qualcosa in più: “Ottima prestazione da parte di tutti i ragazzi compreso, nel secondo set, Massimo Teli. Noi puntavamo ad entrare nelle prime 4 (ed era alla nostra portata) per disputare i playoff scudetto ma, purtroppo, a partire dall infortunio del nostro mezzovolo nella seconda giornata di campionato (che per noi era la prima giocata) devo dire che siamo stati parecchio sfortunati”.

Le semifinali scudetto (gara d’andata e di ritorno) saranno giocate nei primi due week end di agosto e l’Arcene contenderà il posto nella finale (gara secca) del 15 agosto ai campioni d’Italia in carica del Solferino. La gara d’andata la giocherà nella serata del 3 agosto sotto i riflettori del campo di San Paolo d’Argon, il ritorno nel fine settimana successivo in casa del Solferino.

ARCENE-CASTELLARO 2-1 (4-6,6-5,8-4)

Arcene: F. Tanino, F. Pastrone, U. Pastrone, A. Ferrero, A. Basso. Ris. L. Gatti. Dt. G. Maccario, A. Locatelli.

Castellaro: Y. Pierron, E. Valentini, G. Weber, P. Foroni, F. De Marco (P. Ghizzi). Ris. S. Tommasi. Dt. L. Baldini

Arbitri: F. Gambirasio (centrale), M. Bonaldi, A Salomoni.

NOTE – 1° set: 1-1,2-2,3-3, (4-3)4-4,4-6: 2° set: 1-1,2-2,3-3,5-3,5-5,6-5; Pari 40: 6-3.

CINAGLIO-DOSSENA: 0-2 (1-6, 1-6)

Cinaglio: Tanino, Ferrero, Sardi, Bellussi, Gounel, Ullio. Ris. Accomasso N. – D.t. G. Accomasso.

Dossena: Gozzelino, Beltrami, Marchidan, Martinetto, Trionfini, Teli. D.t. S. Mogliotti.

NOTE: 1° set: 1-1, 1-3, 1-5, 1-6, 40 pari: 1 al Cinaglio, 2° set: 0-2, 1-3, 1-5, 1-6, 40 pari: 1 al Dossena

Arbitri: Bonando (CENTRALE, Accornero e Pastore.

CLASSIFICA: Solferino punti 45; Castellaro e Ceresara 40; Arcene 38; Dossena 32, Sommacampagna 29; Cavrianese 25; Bardolino 10; Rallo 7; Cinaglio 4.

La squadra di Arcene disputerà la semifinale scudetto contro i campioni uscenti di Solferino (credits: Arcene Tamburello)