Il primo oro delle Olimpiadi invernali di Pechino arriva dallo short track e per merito di un’atleta straordinaria, Arianna Fontana, che segna la storia di questa disciplina sul ghiaccio da Torino 2006. Per lei trionfo assoluto nei 500 metri, il metallo più prezioso strameritato al collo e decima medaglia personale ai Giochi invernali, traguardo raggiunto solo dalla fondista Stefania Belmondo. C’è tanta Bergamo in questo successo, non solo perché la valtellinese del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle è tesserata con IceLab, ma anche per essere stata guidata agli albori dei suoi successi da Stelio Conti, già responsabile tecnico della nazionale azzurra di short track e attuale allenatore della Sport Evolution Skating di Bergamo.
Nella prima partenza della finale dei 500 metri c’è stata una caduta che ha coinvolto proprio Arianna Fontana. La gara è stata fatta ripartire e la 32enne azzurra, sedici anni dopo il primo podio alle Olimpiadi di Torino, si consegna alla storia battendo l’olandese Suzanne Schulting, superandola con quella che in gergo calcistico definiremmo una finta di corpo. Un movimento rapido che ha permesso ad Arianna Fontana di sorpassare l’avversaria. Bronzo a Vancouver, argento a Sochi, oro di Pyeongchang e ora a Pechino, What else?
Arianna Fontana ha arricchito il suo palmares con la decima medaglia olimpica (credits: FISG)