Calcio

Atalanta 12 settimane di allenamenti continui

27 Febbraio 2025

Fabio Gennari

Senza coppe, l’Atalanta ritrova spazio per il lavoro quotidiano a Zingonia. Una condizione che potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Storicamente, con Gasperini in panchina ancora di più ma anche prima visto che la cultura del lavoro è sempre stata una prerogativa delle squadre che si sono succedute nel corso degli anni a Bergamo, la formazione nerazzurra è abituata a lavorare forte per battagliare in campo con il piglio giusto. Da quando sulla panchina c’è il tecnico di Grugliasco è cambiato quello per cui si lavora: non più la salvezza ma i sogni d’Europa. E, in Italia, il sogno dei sogni. 
Purtroppo, calendari alla mano, le tantissime partite consecutive che hanno caratterizzato l’inizio di 2025 (ma non solo) della formazione nerazzurra non hanno permesso di allenarsi con la giusta continuità e il gruppo è arrivato un po’ in riserva a questo momento della stagione: non a caso, l’allenamento doppio di ieri a Zingonia è stato praticamente un evento visto che per mesi non c’è stata la possibilità di lavorare in questo modo proprio, come detto, per le tante partite in programma. 
Da qui alla fine della stagione ci saranno 12 settimane di lavoro con la partita alla fine più una che invece sarà da gestire durante la sosta, significa 60 allenamenti (almeno) a disposizione del tecnico per incrementare la forza dei suoi, gestire al meglio i riposi (magari anche di un paio di giorni quando il calendario lo permetterà e pure gli sforzi dei vari interpreti che difficilmente arriveranno ai picchi di fatica registrati nelle ultime settimane. La primavera della Dea di solito è il momento in cui la forma fisica è migliore rispetto ad altri periodi dell’anno, preparare le gare ragionando solo sulle caratteristiche tecniche (tue e dell’avversario) senza pensare a come recuperare dagli sforzi è un lusso che, nella rincorsa Scudetto che coinvolge l’Atalanta, può fare davvero grande differenza. 

Mario Pasalic in allenamento. Il croato è alla settima stagione con la maglia dell’Atalanta (credits: atalanta.it)