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Calcio 20 Maggio 2025di Fabio Gennari

Atalanta 2025/26 i nomi della rosa

A prescindere dalla decisione relativa all’allenatore, l’Atalanta 2025/26 come potrebbe essere a livello di rosa? Che innesti sono già previsti, che partenze potrebbero esserci e che tipo di mercato si potrà fare? Tante domande, tutte assolutamente lecite, che possono aiutare a dipingere il contorno di una situazione che, tra paure e chiacchiericci, rischia di finire molto lontano dalla realtà nell’immaginario collettivo. Per questo motivo, qualche puntino sulle “i”. 
Per il secondo anno di fila, l’Atalanta è arrivata terza. La squadra non ha raggiunto finali ma ha 5 punti in più in campionato e chiuderà con 30 partite su 38 passate tra le prime 3 del torneo. L’accesso in Champions, il quinto nelle ultime sette stagioni, l’Atalanta lo ha conquistato grazie ad una rosa all’altezza che fino a 3 partite dal termine era aritmeticamente in corsa per vincere il campionato. Dopo aver passato una bella fetta di torneo con il sogno Scudetto stampato in fronte. 
Ancora. L’Atalanta ha in rosa il capocannoniere del campionato con 25 reti, ovvero Retegui. Il secondo attacco e la seconda miglior difesa sono tutti indicatori di come la stagione non sia frutto del caso, ma del lavoro. I numeri non sono campati per aria ma rappresentano i punti di riferimento della stagione. Della splendida stagione nerazzurra. 
A questa squadra, che perderà (a meno di rinnovi sul filo di lana) per fine contratto Toloi, Cuadrado, Rui Patricio, Rossi e Pasalic, saranno da aggiungere nel prossimo mercato i rientri di Bakker, Godfrey, Touré, forse Piccoli e vedremo chi altro. Scamacca e Scalvini saranno pronti per il ritiro, Kolasinac si rivedrà ad ottobre. Chiaro che qualcosa sarà da sistemare, le posizioni di elementi in rosa come Sulemana, Maldini e  Samardzic andranno forse capite e chissà chi dei big avrà richieste folli sul tavolo di Zingonia. Tutto questo per ribadire un concetto: le squadre vanno costruite senza farsi prendere dalla frenesia dell’acquisto a prescindere ma analizzando valori e prospettive, anche in considerazione del fatto che Gasperini è un maestro nella valorizzazione dei giocatori: più che averli pronti, lui fa la differenza quando sono da far diventare pronti. Lo fa da 9 anni, sempre con grandi risultati. 

Mario Pasalic, 297 presenze e 59 gol in tutte le competizioni con la maglia dell’Atalanta che veste da sette stagioni. Il suo contratto scade il 30 giugno e potrebbe essere rinnovato (Ph: A. Mariani)