L’Atalanta esce sconfitta incredibilmente dallo stadio Dall’Ara, fallendo una serie di occasioni da rete e subendo nel finale di partita, su palla inattiva, il gol decisivo che regala il +5 in classifica al Bologna. Fosse finita a reti bianche, si sarebbe parlato di vittoria ai punti della squadra di Gasperini, che non ha sfruttato le opportunità che ha saputo costruire, dopo avere impedito ai rossoblù di rendersi pericolosi. Le mancate finalizzazioni sono costate care all’Atalanta, che ha accarezzato l’operazione sorpasso e invece si ritrova a pagare dazio a una diretta avversaria nella corsa per l’Europa.
Mezz’ora di gioco di contenimento, prodotto mantenendo il baricentro sempre alto, po,i con De Ketelaere sugli scudi, due ghiotte occasioni per sbloccare il risultato sui piedi di Lookman e Ederson. L’Atalanta, conservando l’intensità nella fase di copertura, ha cambiato passo nell’ultimo quarto d’ora sfiorando il vantaggio. L’onda lunga delle palle gol è continuata a inizio ripresa, e dopo la girandola delle sostituzioni, la squadra di Gasperini ha avuto una nuova chance con Muriel, che stavolta non è riuscito a incidere. Subito dopo, la beffa su azione da corner.
LA CRONACA
A sorpresa, Gasperini conferma Carnesecchi tra i pali interrompendo l’alternanza con Musso, recupera Kolasinac nel reparto difensivo completato da Scalvini e Djimsiti. De Roon torna in mediana in asse con Ederson, mentre sulle fasce giocano Ruggeri e Hateboer, preferito a Zappacosta. Confermato Koopmeiners che va a occupare la fascia destra, novità anche nella coppia offensiva, formata da Lookman e De Ketelaere, con Muriel che va in panchina insieme a Scamacca, tornato disponibile. Nel Bologna, schierato con il 4-2-3-1, l’ex Freuler a centrocampo e Zirkzee terminale offensivo.
Pressione alta dell’Atalanta fin dall’inizio per impedire ai felsinei di avanzare. La scelta si rivela efficace, nella misura in cu la squadra di Gasperini lascia che il Bologna faccia possesso, contenendone i tentativi di verticalizzazione per provare ad attaccare la profondità. In realtà l’Atalanta difende con ordine, ma a sua volta non riesce a liberare spazi per
La prima conclusione a rete, a metà primo tempo, arriva dal destro da fuori area di Ferguson che sorvola la traversa, è l’Atalanta a costruire al 35’ l’occasione più favorevole per sbloccare il risultato, con una ripartenza in campo aperto e assist di De Ketelaere per Lookman che calcia abbondantemente fuori sull’uscita di Skorupski.
La squadra prende fiducia e al 39’ De Ketelaere confeziona un assist a centro area per Koopmeiners che gira di testa, ma mira leggermente alto. Poi al 44’, con il Bologna in dieci per un infortunio occorso a Ndoie, Lookman verticalizza centralmente per Ederson che si allunga il pallone di quel tanto che basta a Skorupski per opporsi alla conclusione ravvicinata. Thiago Motta non rischia Orsolini e manda in campo Urbanski al posto di Ndoye. Allo scadere del tempo di recupero, i due giocatori si scambiano il ruolo e l’anglo-nigeriano di sinistro calcia forte ma non inquadra lo specchio della porta. A inizio ripresa Thiago Motta avvicenda Moro con Fabbian, che prova subito la conclusione. Ma è l’Atalanta a sfiorare ancora il gol al 6’, quando Lookman ruba palla in corsa a Beukema e la mette a centro area, dove Freuler anticipa il tocco sottomisura di Koopmeiners rifugiandosi in angolo. Al 10’ De Ketelaere riceve da Koopmeiners e calcia da 20 metri scaldando i guanti di Skorupski che respinge. Due minuti dopo rasoterra di Lookman che passa a pochi centrimetri dal palo. Al 18’ anche il Bologna costruisce la sua occasione da rete con una combinazione tra Zirkzee e Fabbian che, completamente libero, conclude alto. Al 22’ Gasperini richiama Ruggeri e De Ketelaere inserendo Zappacosta e Muriel. Passano 5’ e arriva il momento di Pasalic e Scamacca, che subentrano a Kolasinac e Lookman. Un doppio cambio che comporta l’arretramento di De Roon in difesa. Alla mezz’ora nelle file del Bologna è la volta di Orsolini che prende il posto di Seelemaekers. Muriel e Scamacca fanno le prove di combinazione, ma è Koopmeiners, pure in debito di energie e prima di lasciare il posto a Miranchuk, a entrare in area e confezionare un assist per Muriel che manda alto. Un giro di lancetta per passare dal gol fallito al gol subito. Al 41’ Ferguson, su corner di Orsolini, svetta di testa prendendo il tempo a Scalvini e mette il pallone nell’angolo alla destra di Carnesecchi, che accenna l’uscita e poi rientra sulla linea di porta. L’ultimo atto di cronaca al 49’, con Scamacca che aggancia il pallone lanciato a centro area ma perde il tempo della battura a rete.
BOLOGNA-ATALANTA 1-0
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 7 Posch 6 Beukema 5.5 Calafiori 6 Lucumì 6 Freuler 7 Moro 5.5 (1’ st Fabbian 6) Ndoye 6 (45’ pt Urbanski 6) Ferguson 7.5 Seelemaekers 6 (30’ st Orsolini 6.5) Zirkzee 6 (44’ st Aebischer sv). A disposizione: Ravaglia, Bagnolini, Kristiansen De Silvestri, Bonifazi, Corazza, Lykogiannis, El Azzouri. Allenatore: Thiago Motta
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 5.5 Scalvini 5.5 Djimsiti 6 Kolasinac 6 (27’ st Pasalic 6) Hateboer 5.5 De Roon 6 Ederson 6 Ruggeri 6 (22’ st Zappacosta 5.5) Koopmeiners 6.5 (40’ st Miranchuk sv) De Ketelaere 6.5 (22’ st Muriel 5.5) Lookman 5.5 (27’ st Scamacca 5). A disposizione: Musso, Rossi, Holm, Bonfanti, Zortea, Bakker, Adopo. Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Rapuano 6. Assistenti: De Meo e Fontemurato. IV Uomo: Massimi. Var: Di Paolo AVar: Ferrieri Caputi
Marcatori: st 41’ Ferguson
Ammoniti: Gasperini, Posch, De Roon, Freuler, Zappacosta, Hateboer, Scamacca
Recupero: 2, 6
L’occasione fallita da Lookman a tu per tu con Skorupski (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Bologna-Atalanta 1-0 (Ph: Alberto Mariani)